Diogo Jota ha brillato con Paços de Ferreira, Wolverhampton e Liverpool, rappresentando anche un punto fermo della Nazionale portoghese.
Il calciatore portoghese Diogo Jota si è fatto conoscere tra i calciatori più talentuosi e versatili della sua generazione, con una reputazione solida sia a livello di club che di Nazionale. La sua fama in campo è accresciuta grazie alla una combinazione di qualità tecniche, mentalità competitiva e capacità di incidere nelle partite decisive.
La biografia di Diogo Jota
Diogo José Teixeira da Silva, nato il 4 dicembre 1996 a Massarelos, Portogallo, sotto il segno del Sagittario, proveniva da una famiglia molto legata al calcio. La passione per il pallone si è manifestata fin da giovanissimo. Cresciuto a Massarelos, ha militato nelle giovanili di un club locale, prima di debuttare da professionista a soli 18 anni. La sua dedizione al gioco si è messa in evidenza con la versatilità in campo, con la capacità di adattarsi a diversi ruoli offensivi e con il suo instancabile lavoro senza palla.
Il calciatore portoghese ha perso la vita a 28 anni, in un incidente stradale avvenuto tra il 2 ed il 3 luglio 2025, sulla A-52 vicino a Palacios de Sanabria, Zamora, Spagna. Il veicolo, su cui viaggiava con il fratello è uscito di strada e ha preso fuoco. Un epilogo che ha renso vani i tentativi di soccorso dei vigili del fuoco. Secondo le fonti, l’auto, una Lamborghini, è uscita di strada a causa dello scoppio di un pneumatico durante un sorpasso.
La tragedia ha sconvolto il mondo del calcio, lasciando un vuoto tra tifosi e compagni. Suo fratello maggiore, André Silva – deceduto nello stesso incidente che gli ha stroncato prematuramente la vita – era anche lui un calciatore professionista. André ha infatti giocato come centrocampista per il Vitória Guimarães, nella Primeira Liga portoghese.
La sua carriera calcistica
Sin dalle sue prime esperienze in campo si è messo in mostra per la sua versatilità, velocità, tecnica individuale e capacità di finalizzazione. Una versatilità tecnica che gli ha permesso di essere schierato nel ruolo di: attaccante, principalmente ala sinistra, ma anche seconda punta o prima punta.
Nel distretto di Porto, Jota ha iniziato a giocare a calcio nelle giovanili del Gondomar SC prima di approdare al Paços de Ferreira. Qui ha mosso i primi passi da professionista. La sua carriera è stata caratterizzata da una rapida ascesa nel calcio europeo, culminata con il trasferimento al Liverpool ed il successo con la Nazionale portoghese.
Nelle stagioni con la maglia del Paços de Ferreira (2014-2016) è maturato come calciatore professionista, debuttando in Primeira Liga il 20 febbraio 2015 contro il Vitória Guimarães (2-2). Il 17 maggio 2015 ha segnato il suo primo gol in campionato contro l’Académica (3-2), diventando il più giovane marcatore del club in massima serie a 18 anni, 9 mesi e 10 giorni.
Nel 2016, acquistato dall’Atlético Madrid, è stato immediatamente ceduto in prestito al Porto e poi al Wolverhampton Wanderers in Championship (seconda divisione inglese). Con i Wolves, sotto la guida di Nuno Espírito Santo, ha segnato 17 gol in 44 partite nella stagione 2017-2018. Il suo contributo ha permesso la promozione in Premier League.
Il Wolverhampton ha poi esercitato il diritto di riscatto e così in Premier League, Jota si è confermato un attaccante di talento. Il calciatore ha infatti realizzato una tripletta contro il Leicester il 19 gennaio 2019. Una vera e propria impresa che non vedeva un portoghese riuscire in Premier League dai tempi di Cristiano Ronaldo nel 2008.
Nel settembre 2020, il calciatore portoghese è passato al Liverpool per circa 45 milioni di euro. Nonostante fosse inizialmente considerato una riserva, si è rapidamente imposto grazie alle sue prestazioni. Nella sua prima stagione con la casacca del Liverpool, ha totalizzato 30 presenze e 13 gol, nonostante un infortunio al menisco destro che lo ha tenuto fermo per sette mesi. Considerato un elemento chiave della squadra inglese ha giocato su tutto il fronte offensivo, unendo velocità, inserimenti senza palla ed abilità nel colpo di testa, contribuindo a numerosi successi del club.
In Nazionale, Jota ha vinto la UEFA Nations League nel 2018-2019 e nel 2024-2025, diventando un punto fermo del Portogallo grazie alle capacità offensive.
La vita privata di Diogo Jota
Jota era sposato con Rute Cardoso, con cui è convolato a nozze il 22 giugno 2025, pochi giorni prima della sua tragica morte. Insieme la coppia ha avuto tre figli: Dinis, nato il 6 febbraio 2021, sotto il segno dell’Acquario; Duarte, nato il 7 marzo 2023, sotto il segno dei Pesci; una bambina, nata nel 2024, il cui nome non è noto.
Rute e Diogo si sono conosciuti da adolescenti, frequentando la stessa scuola a Porto. La loro relazione è iniziata nel 2013 e si è consolidata nel tempo. Nonostante la carriera del calciatore lo abbia portato a trasferirsi in Inghilterra, prima al Wolverhampton e poi al Liverpool. La coppia si è fidanzata ufficialmente nel luglio 2022 e si è poi sposata il 22 giugno 2025, con una cerimonia privata in Portogallo.
Chi è Rute Cardoso?
Rute ha mantenuto un profilo riservato, evitando i riflettori mediatici. È attiva su Instagram, dove condivide momenti di vita familiare, viaggi ed occasionalmente promuove prodotti come influencer. È nota per la sua passione per il calcio, che l’ha spinta a sostenere Jota durante la sua carriera, seguendolo nei suoi trasferimenti. Inoltre, Rute ama gli animali: la coppia ha condiviso sui social gli scatti con il cane di nome Luna, ed in precedenza con il gatto di nome Linda. Ma la loro famiglia a quattro zampe con il tempo è diventata più numerosa.
La tragedia familiare del luglio 2025, ha segnato un momento devastante per Rute, che si è ritrovata vedova con tre figli piccoli appena dieci giorni dopo il matrimonio.
Curiosità su Diogo Jota
– Jota si è messo in mostra in campo, soprattutto per la sua velocità, resistenza e tecnica individuale, che lo rendevano difficile da fermare negli spazi aperti. Abile con entrambi i piedi, era un finalizzatore affidabile ed un eccellente colpitore di testa, nonostante la statura non elevata. La sua versatilità gli permetteva di giocare come ala sinistra, seconda punta o centravanti, rendendolo un’arma tattica preziosa.
– La sua popolarità era evidente anche sui social. I suoi contenuti su Instagram hanno raccolto in varie occasioni commenti di elogio da parte dei tifosi. Di lui, i fan hanno sempre apprezzato la sua umiltà ed il suo impatto in campo.
– Legato alle sue origini ed ai suoi affetti, il calciatore dava grande importanza alla famiglia nella sua vita.
– Dopo la sua tragica morte il 3 luglio 2025, l’ondata di tributi da parte di tifosi, club e compagni ha confermato la sua grande fama ed il profondo rispetto che si era guadagnato. Il calciatore portoghese lascia un’eredità significativa nel calcio. Ricordato per il suo talento, la sua dedizione ed il suo impegno agonistico sia a livello di club che di Nazionale. La sua prematura scomparsa ha lasciato un vuoto nel mondo del calcio, con tributi da parte di tifosi, compagni e media di tutto il mondo.