Clemente Mimun: chi è il direttore del TG5

Clemente Mimun ricopre da anni la carica del direttore del TG5, dopo aver contribuito al suo lancio nei lontani Anni Novanta.

A soli 30 anni Clemente Mimun è entrato in Rai, per poi compiere il salto in Fininvest, dove, anche con Enrico Mentana, ha fondato il TG5. Una breve, ma significativa parentesi, prima dell’approdo definitivo su Canale 5 negli Anni Duemila. Chiunque abbia lavorato con lui parla di un professionista impeccabile, uno dei più bravi in circolazione. E i numerosi successi ottenuti lo confermano, investito delle maggiori cariche per le principali realtà dell’informazione. Scopriamo chi è, ripercorrendo le tappe principali della carriera, senza dimenticare la sfera privata.

Clemente Mimun: biografia e carriera

Nasce a Roma il 9 agosto 1953, sotto il segno zodiacale del Leone, da genitori di religione ebraica, madre italiana e padre libico. Si approccia al mondo del giornalismo come fattorino presso l’agenzia Asca di Roma, per poi collaborare con L’Europeo e si iscrive all’Ordine dei Giornalisti Professionisti del Lazio nel 1976. Su segnalazione di Claudio Martello, viene assunto dalla Rai nel dicembre del 1983. Prestato dapprima servizio in qualità di redattore ordinario, diventa giornalista parlamentare nel 1985, caposervizio interni nel 1987 e capo della redazione degli speciali due anni più avanti. Durante gli anni Ottanta cura Speciale TG1, l’approfondimento della testata, in onda in seconda serata sulla rete ammiraglia.

Nel 1991 passa, in qualità di vicedirettore, alla Fininvest, dove è tra i fondatori del TG5. Il notiziario raccoglie ogni sera quasi sette milioni di spettatori e batte per la prima volta il TG1. Nel ’94 torna in Rai, prendendo il posto di Paolo Garimberti alla guida del TG2, che, attraverso una serie di novità apportate proprio da Clemente Mimun, fa il record di ascolti della sua storia. Per otto anni mantiene il controllo, finché, nel maggio 2002, non riceve la nomina a direttore del TG1. Nel corso di questo periodo, le edizioni serali del telegiornale di Rai Uno oscillano tra i 7,5 e gli 8 milioni di spettatori, con uno share molte volte superiore al 35 per cento.

Il 14 marzo 2006 presenta il primo faccia a faccia tra Silvio Berlusconi e Romano Prodi per la campagna elettorale, che registra oltre 16 milioni di telespettatori e il 50% di share: l’ennesimo primato. Nell’autunno dello stesso anno lascia il timone del TG1 a Gianni Riotta per assumere le redini della Testata Servizi Parlamentari della Rai. In appena 9 mesi stabilisce dei profondi rinnovamenti, ribattezzandola ribattezza Rai Parlamento. Il 24 giugno 2021 viene colpito da un grave ictus cerebrale, da cui si riprende completamente. Le sue memorie e i fatti accaduti quel giorno sono raccolti nel libro Ho visto cose (Mondadori).

Clemente Mimun: la vita privata

Sposato con la collega Karen Rubin, ha avuto dalla donna due figli: Simone (1990) e Claudio (1991). Residente a Roma, ha un profilo su Facebook (da tempo inutilizzato), mentre il patrimonio non è di dominio pubblico.

Chi è Karen Rubin, la moglie di Clemente Mimun

Karen Rubin è nata a Roma il 27 aprile 1967, sotto il segno zodiacale del Toro. Giornalista professionista (dal 2000), logopedista e psicologa, ha collaborato con grandi realtà, da Panorama a Il Giornale, curando la rubrica Qui e ora. Per conto di Canale 5 si è occupata di programmi a tema politico quali Parlamento In, Super Partes e Speciali Referendum. Riguardo, invece, agli show di intrattenimento ha lavorato in trasmissioni quali Verissimo, Miracoli, Costanzo Show e Buona Domenica. Non ha un profilo social né è possibile quantificarne il patrimonio.

4 curiosità su Clemente Mimun

– È soprannominato Panda per come riesce a sopravvivere a tutti i mutamenti del clima televisivo.

– Tra il 1965 e il 1970 è con Renzo Arbore tra i ragazzi di Bandiera Gialla.

– È stato consigliere di amministrazione della Lazio (della quale è tifoso) nel biennio 1998-1999, in piena er Cragnotti.

– Il padre era un libico scampato alle persecuzioni contro gli ebrei degli anni Cinquanta, la mamma un’ebrea romana capitata a Tunisi per le vacanze: lì avvenne il loro primo incontro.