Chi era Carlo Gilardi, messo in Rsa contro il suo volere: la storia, il caso a Le Iene e alla Corte europea

La famosa trasmissione televisiva di Italia 1 si era occupata del suo caso, ma chi era esattamente Carlo Gilardi e perché la sua storia è finita sulle cronache?

Carlo Gilardi è stato messo in una Rsa, struttura per anziani, contro il suo volere. È morto nel 2023, dopo che la sua storia era approdata a Le Iene finendo per diventare un vero e proprio caso nazionale: ecco tutto quello che è emerso sulla sua biografia…

Carlo Gilardi: la biografia

Carlo Gilardi, un ex professore di estimo, ed è morto il 22 ottobre 2023, all’età di 92 anni, dopo che la sua storia è balzata in testa alle cronache nazionali attraverso Le Iene e persino sul tavolo della Corte europea dei diritti umani. Un caso giudiziario che ha fatto molto discutere fino alla sua scomparsa.

Originario di Airuno, provincia di Lecco, Carlo Gilardi avrebbe compiuto 93 anni a dicembre e sarebbe stato messo in una Rsa contro la sua volontà. Un ricovero che è stato oggetto di una serie di servizi televisivi e il cui iter sarebbe finito al vaglio dei giudici.

Carlo Gilardi: il caso da Le Iene alla Corte europea dei diritti dell’uomo

Carlo Gilardi aveva fatto il suo ingresso in una Rsa del Lecchese nel 2020, come stabilito da giudice tutelare e amministratore di sostegno, nonostante la sua volontà di restare a casa. Un provvedimento che sarebbe stato disposto per proteggerlo, riporta Il Giorno, da chi avrebbe dovuto assisterlo e invece avrebbe approfittato di lui dilapidandone il patrimonio.

Nel luglio 2023, riporta Ansa, il pronunciamento della Corte europea dei diritti dell’uomo secondo cui, nella vicenda di Carlo Gilardi, l’Italia avrebbe violato i diritti di una persona anziana a cui “le autorità hanno di fatto tolto ogni possibilità di veder presi in conto i suoi desideri e preferenze“. In sostanza, la Corte avrebbe dichiarato che il trasferimento forzato in una residenza per anziani è stato un trattamento sanitario camuffato e quindi illegale.

A sostenere la causa di Carlo Gilardi non solo Le Iene, ma anche volti noti dello spettacolo come il cantante Andrea Bocelli, che si era presentato nella casa di riposo per progergli i suoi auguri senza riuscire ad entrare.

Circa tre settimane prima della morte, scrive ancora l’agenzia di stampa, l’anziano ex insegnante sarebbe tornato ad Airuno, centro di cui è stato benefattore e che gli aveva assegnato la cittadinanza onoraria, onorario, e sarebbe stato ricoverato in un hospice a causa del peggioramento delle sue condizioni di salute.

Sui social, il commosso ultimo saluto de Le Iene attraverso le parole di Nina Palmieri, inviata del programma che ha seguito il suo caso in prima persona: “Non ci fermeremo per tutte le persone come lui. Ciao Carlo, è stato un onore aver sfiorato la tua anima buona e rara e aver potuto raccontare la tua incredibile storia“.