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Giorgia Groccia è una cantante nota con lo pseudonimo Caffellatte. Scopriamo cosa c’è da sapere su di lei e sulla sua carriera.
Originaria di Bari ma romana d’adozione, Giorgia Groggia – alias Caffellatte – si è fatta conoscere come cantante, speaker radiofonica e scrittrice. Scopriamo cosa c’è da sapere sulla sua carriera nel mondo della musica e sulla sua vita privata, passando per le curiosità.
Chi è Caffellatte: la carriera
Classe 1994 e originaria di Bari, in Puglia, (non è dato sapere con esattezza quando sia nata) Caffellatte è lo pseudonimo di Giorgia Groggia. Ha all’attivo cinque singoli scritti da lei, ha recitato come protagonista nel corto La figlia di Mazinga (presentato a Cannes e realizzato dal regista Enrico Acciani) e ha scritto il romanzo Blue Frammenti (pubblicato nel 2018). Prima di sfondare nel mondo della musica ha frequentato il liceo classico e si è laureata alla facoltà di Scienze e Tecniche Psicologiche all’università di Lecce. Inoltre ha frequentato Master in Critica Giornalistica presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” a Roma. Inoltre ha lavorato anche come speaker radiofonica.
Caffellatte: la vita privata
Per quanto riguarda la vita privata la cantante è estremamente riservata e dai social non è possibile sapere se sia fidanzata o se sia single. Caffellatte è di origini calabresi e pugliesi ma è cresciuta a Roma, città a cui è molto legata: “Sono romana d’adozione e considero Roma la mia città, ma un altro posto in cui mi sento a casa è Acri, in provincia di Cosenza, il paese di origine di mio padre. Lì ci sono tanti ricordi della mia vita, belli e brutti…”, ha confessato a ritrattidinote.it.
Caffellatte: le curiosità
– Alcuni degli artisti che l’hanno maggiormente influenzata sono stati Franco Battiato e Fabio Concato, ma anche Fedez, Guè Pequeno e Marracash.
– Da sempre la sua più grande passione è la scrittura.
– Ha alcuni tatuaggi sul corpo (di cui uno che raffigura una rondine).
– Su Instagram ama condividere novità sulla sua musica con i suoi numerosissimi fan.
– Ha scritto il suo brano TSO mentre stava avendo un attacco di panico: “Mi trovavo in una condizione mentale completamente alterata, ma quando ho riascoltato e mi sono soffermata sul testo, mi sono resa conto che quello non era un semplice sfogo e che avevo scritto una canzone“, ha confessato a recensiamomusica.com.
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