Andrea Stival è il nonno di Lorys Stival, il piccolo che fu assassinato dalla madre Veronica Panarello il 29 novembre 2014 in Sicilia. Calunniato dalla donna.

Andrea Stival è il nonno paterno di Lorys Stival, il bimbo ucciso a Santa Croce Camerina (Ragusa) nel 2014. In carcere, condannata in via definitiva per l’omicidio, c’è la madre Veronica Panarello che chiamò il suocero in correità indicandolo come esecutore materiale del delitto. Una versione completamente demolita a processo.

Andrea Stival: la biografia

Il nome di Andrea Stival è finito sulle cronache dopo la tragica morte del nipotino Lorys Stival, ucciso dalla mamma a Santa Croce Camerina nel 2014 e trovato senza vita in un canalone dopo che la donna ne aveva denunciato la scomparsa.

Veronica Panarello è stata condannata per l’omicidio, ma in una fase aveva accusato il suocero, padre dell’allora marito Davide Stival, indicandolo quale esecutore materiale dell’omicidio. Una calunnia che poi l’avrebbe portata a una nuova condanna dopo la querela di Andrea Stival, persino minacciato durante il processo dalla stessa ex nuora. La donna aveva sostenuto, secondo i giudici falsamente, che l’uomo avesse assassinato il bambino perché testimone scomodo di una loro presunta relazione clandestina.

Andrea Stival, le bugie di Veronica Panarello sul nonno di Lorys Stival

La bugie di Veronica Panarello sul nonno di Lorys Stival, Andrea, l’hanno condotta a una condanna per calunnia ai danni dell’ex suocero (che lei stessa chiamò in correità indicandolo quale esecutore materiale dell’omicidio del piccolo Lorys e che arrivò a minacciare dopo la lettura della sentenza).

Il gip di Ragusa, nel 2018, ha archiviato il fascicolo sul nonno paterno del bimbo. “Questa archiviazione – aveva commentato Andrea Stival, riporta Ansa è stata tardiva e non è di sicuro una vittoria, perché la mia vita e quella della mia compagna sono state distrutte per sempre dalle calunnie di Veronica Panarello. Oltre al dolore immenso per la morte di mio nipote, oltre alla sofferenza nel vedere mio figlio Davide patire un tormento grandissimo, mi sono ritrovato a dovermi difendere da accuse infamanti e senza fondamento“.

Lorys Stival fu ucciso a 8 anni e la madre è stata condannata in via definitiva a 30 anni di reclusione per l’omicidio e l’occultamento del cadavere.

Andrea Stival aveva querelato Veronica Panarello anche per le minacce che la donna gli rivolse in aula all’esito del secondo grado di giudizio: “Sei contento? E allora sai che ti dico? Prega Dio che ti trovo morto, perchè ti ammazzo con le mie mani, ti ammazzo con le mie mani!“.

Nel 2020, davanti al Tribunale monocratico di Catania, si è aperto il processo a carico di Veronica Panarello per quelle minacce all’ex suocero Andrea Stival. Un anno più tardi, la sentenza di condanna per la donna riconosciuta colpevole di calunnia nei confronti del nonno di Lorys, risultato assolutamente estraneo al delitto. Oltre i 30 anni di carcere per aver ucciso suo figlio, per la donna è stata disposta una pena di 2 anni di reclusione e a 24mila euro di risarcimento per i danni ad Andrea Stival.

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ultimo aggiornamento: 2 Novembre 2023 18:07


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