Cenone di Capodanno da Cracco? Costa 600 euro a persona! Ecco il menù

Quanto costa il cenone di Capodanno da Carlo Cracco, ma soprattutto, che cosa prevede il menù del famoso chef italiano per la sera del 31 dicembre? Ecco tutto quello che devi sapere.

La cena di Capodanno è una tradizione immancabile per salutare l’anno che se ne va e accogliere al meglio (e con la pancia piena) quello nuovo: ma secondo voi quanto costa a persona il menù del cenone di Capodanno da Carlo Cracco, nel suo ristorante in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano?

Avete capito bene: 600 euro a persona! Lo chef ha stilato il suo personalissimo menù per il 31 dicembre, e la vera domanda è: varrà la pena spendere una tale cifra? Scopriamolo!

Il menù della cena di Capodanno da Cracco

Trascorrere il Capodanno serviti da uno degli chef più famosi in Italia non ha prezzo. È vero, forse il modo di dire qui non ci azzecca, dal momento che costa, eccome: 400 euro a persona, bevande escluse, 600 se si vogliono abbinare anche i vini.

Si comincia, ovviamente, con un aperitivo di benvenuto, poi un canestrello farcito e dunque via con gli antipasti; insalata tiepida al miso dolce con cose di scampi, alghe, funghi e salsa rosa e a seguire lenticchie e castagne affumicate con nuvola di latte e caviale siberiano.

Già notiamo quello che sarà il leitmotiv della serata: elementi tradizionali ma che vengono rivisitati in una chiave moderna e gourmet.

Si prosegue con l’entrée, una sogliola fondente con salvia e moscato, per poi passare a un classico dello chef, ovvero l’uovo alla Cracco: tuorlo fritto con crema di mandorle e tartufo, questa volta abbinato anche a cavolfiore e lamponi.

Ecco dunque i primi e i secondi: ravioli di cappone, ostrica, uova di salmone e cardo e filetto di manzo in crosta, con patate, lardo e fontina.

Per concludere la serata ecco i dessert: meringa, marroni canditi e vaniglia della piccola pasticceria.

Insomma, che ne dite del menù: vale la pena aggiudicarsi un posto in Galleria, da Cracco, per cominciare l’anno nuovo sotto il segno della migliore cucina italiana? A voi la risposta.