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La giornata mondiale del cancro ovarico ci ricorda che la prevenzione è fondamentale: ecco quali sono i sintomi di questa malattia subdola.
Il cancro ovarico colpisce ogni anno 5 mila donne. La giornata mondiale dedicata a questo tipo di tumore ci ricorda che la prevenzione è di vitale importanza, visto che si tratta di una forma di carcinoma che si presenta con sintomi che si possono facilmente confondere con altre patologie.
Giornata mondiale del cancro ovarico: perché è fondamentale
La giornata mondiale del cancro ovarico, fissata l’8 maggio di ogni anno, ci ricorda che stiamo parlando di una patologia subdola. In un primo momento, infatti, questo tipo di tumore si manifesta con sintomi lievi, che vengono facilmente confusi con altre problematiche di salute piuttosto comuni. Soltanto in Italia, il cancro ovarico colpisce 5 mila donne ogni anno, con una sopravvivenza del 43% delle persone a cinque anni dalla diagnosi.
Come sottolinea la Fondazione Airc per la ricerca sul cancro, questo tumore diventa ben identificabile nella fase aggressiva, quando presenta sintomi che non possono essere confusi con altre malattie. E’ fondamentale, quindi, la prevenzione e, soprattutto, non sottovalutare i primi disturbi. Innanzitutto, ricordiamo che stiamo parlando di una neoplasia causata dalla proliferazione incontrollata delle cellule dell’epitelio, un strato sottile di tessuto che riveste le ovaie, che si trasformano in maligne. Generalmente, si manifesta dopo i 50 anni, specialmente nelle donne in menopausa.
Cancro ovarico: i sintomi da non sottovalutare
Considerando che il cancro ovarico è uno dei tipi di tumore più comune nelle donne, è bene dare uno sguardo ai sintomi. I disturbi che devono indurre a sottoporsi ad una visita specialistica sono: sensazione di gonfiore costante della pancia, fastidio al basso ventre e nella zona pelvica, stato di pienezza durante il pasto, perdita di appetito e necessità di urinare spesso.
Come già sottolineato, sono sintomi che possono facilmente essere ricondotti ad altre malattie, come la sindrome pre-mestruale e quella del colon irritabile. Oltre a questi disturbi se ne possono manifestare altri, quali: nausea, dolore alla schiena, perdite vaginali, stanchezza generalizzata, perdita di peso e attacchi di panico durante i rapporti sessuali. Davanti alla presenza di uno o più di questi sintomi, oppure in caso di dubbi è consigliato parlarne immediatamente con il proprio medico.
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