Bruno Vespa è finito spesso al centro della polemica per l’auto “pagata” dalla Rai: vediamo che macchina è perché ha alzato un polverone.
Considerato uno dei giornalisti più autorevoli d’Italia, Bruno Vespa è in attività da più di sessant’anni. Talvolta, le sue parole e le posizioni che prende pubblicamente fanno discutere, come quando è venuta a galla la vicenda sull’auto pagata dalla Rai. Scopriamo cosa è successo e che macchina possiede oggi.
Che auto ha Bruno Vespa? La “discussa” scelta del conduttore
Classe 1944, Bruno Vespa è uno dei giornalisti più longevi di mamma Rai. Lavora per la televisione di Stato dal lontano 1962, quando debuttò come cronista radiofonico. La sua carriera è sotto agli occhi di tutti, mentre per quel che riguarda la vita privata ha sempre cercato di mantenere una certa riservatezza. Negli anni la sua persona è finita più volte al centro della polemica per i motivi più disparati. Tra questi ce n’è uno che riguarda la sua auto.
A far discutere non è il modello o il prezzo d’acquisto della vettura, quanto il fatto che la stessa sia stata pagata per anni dalla Rai. Non solo la quattro ruote, la tv di Stato si è sobbarcata anche i costi dell’autista. Stando a quanto si apprende da Il Fatto Quotidiano, fino al 31 agosto 2016 Bruno Vespa è stato scorrazzato in giro per Roma da un’auto con conducente, il tutto per la ‘modica’ cifra di 5mila euro al mese.
La versione di Bruno Vespa sull’auto pagata dalla Rai
Stando ai documenti analizzati da Il Fatto Quotidiano, ha usufruito “di un contributo per il servizio di auto con autista” in qualità di “conduttore, consulente esperto, ideatore, autore di testi” dall’1 marzo 2014 fino al 31 agosto 2016. La Rai si è sobbarcata di una spesa complessiva di 150mila euro per “assolvere alle misure di tutela su auto non protetta in ottemperanza a quanto disposto dal prefetto di Roma il 4 aprile 2013“.
Bruno Vespa ha sottolineato più volte che è stato lui a pagare l’auto con il conducente, ma la tv di Stato gli ha fornito un contributo. Non sappiamo quale sia la verità, ma immaginiamo che oggi, vista anche l’età, il giornalista continui a spostarsi per Roma con l’autista. Non dimentichiamo, tra l’altro, che vive in pieno centro, in uno splendido e lussuoso attico in zona Trinità dei Monti. Con affaccio su Piazza di Spagna, la dimora si sviluppa su tre piani ma, come ha specificato a Repubblica, non è di sua proprietà: “Viverci in affitto, e non saperla mia, mi provoca un grande disagio“.