In molti usano l’aria condizionata in estate per combattere la calura, ma può essere un’arma a doppio taglio per la salute: ecco perché.
In estate estate, l’uso massiccio dell’aria condizionata rappresenta uno strumento quasi vitale per combattere afa e caldo. Tuttavia, se utilizzata in modo scorretto, la climatizzazione può trasformarsi in una minaccia per la salute, soprattutto per una parte specifica del corpo. Scopriamo, dunque, dove si concentrano maggiormente i danni del condizionatore.
L’aria condizionata fa male alla salute
Raffreddamenti improvvisi, secchezza dell’aria e sbalzi termici repentini favoriscono l’emergere di disturbi come faringiti e laringiti, con sintomi fastidiosi che, in alcuni casi, richiedono l’intervento di uno specialista. Insomma, a pagare il prezzo del condizionatore è proprio la gola.
Secondo gli esperti, tra cui c’è la Dott.ssa Ambra Barbagallo, otorinolaringoiatra, le principali problematiche derivano dalla drastica riduzione dell’umidità negli ambienti raffreddati in modo artificiale.

L’aria fredda emessa dai condizionatori, infatti, tende a disidratare le mucose orofaringee, rendendole più fragili e soggette a irritazioni. Ciò peggiora quando si imposta il condizionatore a temperature troppo basse o si resta per lunghi periodi sotto il flusso diretto dell’aria.
Le infiammazioni possono concentrarsi in diverse aree del tratto respiratorio superiore. La laringite, ad esempio, colpisce la laringe e si manifesta con diversi sintomi, tra i quali possiamo annoverare la voce roca, la tosse secca e la sensazione di secchezza.
La faringite, invece, si sviluppa nella parte posteriore della gola e può provocare bruciore, dolore alla deglutizione e febbricola, disturbi, spesso di origine virale o batterica, che d’estate aumentano con gli sbalzi termici.
Chi soffre di allergie respiratorie, sinusiti o riniti risulta molto vulnerabile. C’è da dire, inoltre, che anche una breve esposizione alle correnti fredde può generare infiammazioni, abbassando le difese immunitarie.
Prevenzione e buone pratiche per un uso sicuro del condizionatore
Per evitare problemi, in tal senso, dunque, è fondamentale regolare correttamente la temperatura del condizionatore, mantenendola tra i 24 e i 26 gradi, riducendo, in tal modo, la differenza termica tra esterno ed interno.
Inoltre, è molto importante evitare l’esposizione diretta al getto d’aria e spegnere l’impianto durante la notte, in modo da proteggere le mucose. Utile anche l’uso di umidificatori o di semplici ciotole d’acqua posizionate vicino all’unità interna, in quanto mantengono il giusto livello di umidità ambientale.
È importante mantenersi idratati durante il giorno e pulire l’impianto di climatizzazione, attuando una pulizia regolare dei filtri per evitare la diffusione di polveri e batteri.