American Sniper racconta la vera storia del soldato americano Chris Kyle: non tutto quello che si vede nel film è però reale.
Fra i tanti film diretti da Clint Eastwood c’è anche American Sniper, pellicola che racconta la vera storia di Chris Kyle, cecchino dell’esercito americano impegnato nella guerra in Iraq Decorato con una Medaglia d’Argento, cinque Medaglie di Bronzo e tre Medaglie dal Corpo dei Marine degli Stati Uniti per le sue azioni militare. In totale, durante le sue missioni, raccontò di aver ucciso oltre 255 guerriglieri iracheni. Ma quello che si vede nel film è tutto reale? Vediamo quali sono le principali differenze tra la storia vera e il film e alcune curiosità sul film.
American Sniper: il cecchino campione olimpico è esistito davvero?
In American Sniper c’è una sottotrama che è la sfida a distanza tra Chris Kyle e un cecchino conosciuto come Mustafa che, viene raccontato essere un campione a olimpico. Ma è esistito davvero questo cecchino, medaglia d’oro alle Olimpiadi, che ha seminato il terrore tra le fila dell’esercito americano?

La risposta è no. Questo personaggio è stato introdotto ai fini narrativi e raggruppa i vari cecchini nemici che Chris Kyle ha dovuto realmente affrontare.
American Sniper: le differenza tra il film e la realtà
Quella del cecchino iracheno è l’unica vera differenza rivelante tra il film e la storia vera, ce ne sono anche altre ma minori: Chris, per esempio, nella realtà è entrato nell’esercito a 24 anni, nel film a 30.
È vero invece che Chris Kyle sia stato ucciso al poligono di tiro da un veterano che stava cercando di aiutare, ed è vero che al suo funerale parteciparono molti americani commossi che lo consideravano un vero e proprio eroe per le sue gesta in Iraq. Le immagini del corteo funebre sono infatti reali.