Tra qualche giorno uscirà su Netflix “Una semplice domanda”, la docu-serie con Alessandro Cattelan alla ricerca della felicità.

Alessandro Cattelan si racconta e spiega il perché la docu-serie Netflix che uscirà a breve è un tentativo di rispondere alla semplice domanda della figlia Nina.

In un’intervista rilasciata al settimanale Grazia, Cattelan ha raccontato perché è nata questa docu-serie, ispirata da sua figlia Nina, che oggi ha 10 anni: “Nina mi ha fatto una semplice domanda: ‘Papà, come si fa a essere felici?”

E così, uno dei conduttori più amati d’Italia tenta di rispondere cercando la felicità e provando a capire come ci si può arrivare. Cattelan, tra tanti ospiti, si racconta anche un po’ nella serie, dove dice di non aver mai fatto un lavoro vero, cosa che spiega nell’intervista: “In realtà qualcuno l’ho fatto. Ho raccattato bicchieri in discoteca e lavorato in un centro scommesse dove entravano signori anziani che si giocavano la pensione in un pomeriggio. Ma mi sono trovato presto in un mondo in cui i privilegi erano nettamente sproporzionati rispetto alla fatica che impiegavo. Oggi è più complicato. Più sei conosciuto più sei bersagliato dalle opinioni altrui. Non puoi sentirti oggi un genio e domani un cretino”

Poi fa un bilancio della sua carriera, iniziata quando era davvero giovane: “Ho cominciato in maniera incosciente, i primi tempi neanche lo immaginavo come il mio futuro. Poi, quando ha chiuso Mtv mi sono reso conto che, a 24 anni, quella era la mia unica forma di sostentamento e che non sapevo fare altro, così mi sono impegnato. Oggi provo spesso paure che sono una il contrario dell’altra. Ho paura di non avere successo con quello che faccio ma, appena le cose vanno bene, sento addosso troppa pressione. È difficile stare in equilibrio

Alessandro Cattelan

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ultimo aggiornamento: 11 Maggio 2022 10:57


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