Laura Betti, attrice amica e musa di Pier Paolo Pasolini, dopo la morte dello scrittore investì gran parte dei suoi sforzi per portarne avanti la memoria. Scopriamo il ritratto della sua vita, tra biografia e carriera.
Laura Betti, nome d’arte di Laura Trombetti, è stata un’attrice affermata nonché grande amica e musa di Pier Paolo Pasolini. Partiamo alla scoperta della sua esistenza, dalle origini alla carriera, fino alla morte avvenuta nel 2004 dopo un’esistenza nel segno della passione per lo spettacolo e di quel sodalizio artistico impresso nella storia del teatro e del cinema italiani…
Laura Betti: la biografia e la carriera
Laura Betti, nome d’arte di Laura Trombetti, è nata a Casalecchio di Reno, sotto il segno del Toro, il 1º maggio 1927. Si è spenta a Roma, dove viveva, il 31 luglio 2004 dopo una carriera straordinaria di attrice, regista e cantante attiva tra cinema, teatro e televisione.
Tra i ruoli importanti sul set, quello nel film La dolce vita di Federico Fellini. Nel 1968, Laura Betti ha vinto la Coppa Volpi per Teorema di Pier Paolo Pasolini ed è stata tra le attrici preferite di Marco Bellocchio (diretta dal regista in pellicole come Nel nome del padre e Sbatti il mostro in prima pagina).
Tra i grandi registi con cui ha lavorato spiccano i nomi di Roberto Rossellini, Alessandro Blasetti, André Techiné e Bernardo Bertolucci.
Nel 1955 l’esordio come cantante nel varietà  Saltimbanchi insieme a Walter Chiari, e un passato come voce nel jazz.
Laura Betti: la vita privata
Per quanto riguarda la vita privata, sappiamo che uno dei capitoli più importanti della storia di Laura Betti si intreccia con quella di Pier Paolo Pasolini, a cui è stata legata da una grande amicizia e da un sodalizio artistico impresso nella memoria dello spettacolo italiano.
Per anni hanno lavorato insieme, fino alla morte del regista e scrittore avvenuta nel 1975. A Pasolini ha dedicato nel 2001 il suo ultimo lavoro alla regia, con il documentario Pier Paolo Pasolini e la ragione di un sogno, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia.
Laura Betti è morta nell’estate del 2004 e il fratello, Sergio Trombetti, ha dato vita al “Fondo Laura Betti” donando al Centro Studi Archivio Pier Paolo Pasolini tutti i documenti relativi alla sua carriera.
Altre 3 cose da sapere su Laura Betti
– Per oltre 20 anni, Laura Betti ha diretto il “Fondo Pier Paolo Pasolini”, costituito nel 1980 a Roma dopo la scomparsa dello scrittore e regista, e ha poi dato vita al Centro Studi Archivio Pier Paolo Pasolini a Bologna.
– Nel 2015 le è stato intitolato il Teatro Comunale di Casalecchio di Reno, suo luogo di nascita.
– La tomba dell’attrice si trova al cimitero della Certosa di Bologna.