La gomma da masticare ha appena compiuto i suoi primi 150 anni: scopriamo subito la storia dell’invenzione americana che ha ispirato uno stile di vita!

Gli anni passano davvero troppo in fretta a volte, e così è stato per il caro e vecchio chewing gum. La prima ricetta fu brevettata da William Sample nel 1869, ben 150 anni fa, e da allora i passi per diventare un’icona del made in USA sono stati brevi.

Ecco allora rivelata una storia fatta di stile di vita usa e getta, di trend comportamentale e molto altro ancora!

Storia della gomma da masticare

Nella prima parte della sua vita, la gomma da masticare si è diffusa negli USA, circoscritta entro i confini del territorio americano. La sua invenzione si deve a William Sample che ne brevettò la prima ricetta nel lontano 28 dicembre 1869. Dunque sì, i conti tornano, sono appena passati i suoi primi 150 anni di storia!

Gomma da masticare
Gomma da masticare

Il prodotto inventato da Sample era saporito, consistente e rigorosamente usa e getta, cosa che lo portò all’enorme diffusione già nell’ultimo decennio dell’Ottocento. Ma l’evento che gli permise di oltrepassare i confini USA e di approdare in Europa, tra cui l’Italia, fu la Seconda Guerra Mondiale.

Il chewing gum infatti entrò a far parte della razione giornaliera dei soldati, assieme alla Coca Cola, come distensivo anti-stress utile per l’igiene orale e per i nervi. Una volta finita la guerra anche le popolazioni locali cominciarono a conoscere il prodotto, che divenne ben presto un’icona dello stile americano, di libertà e spensieratezza. Cosa del tutto comprensibile dopo tutti quegli anni bui di dolore e sofferenza!

Il chewing gum oggi, tra inquinamento e decomposizione

Dalla sua nascita di anni ne sono passati e, così come è naturale l’evolversi delle cose, anche il destino della gomma da masticare si sta per compiere. Oggi infatti il suo consumo è in calo per ragioni ecologiche e ambientaliste. Fatta di gomma sintetica, risulta altamente inquinante se abbandonata in strada o nell’ambiente (si stimano oltre 5 anni per la decomposizione).

In più, i numeri sono allarmanti e parlano chiaro: vista la sua funzione usa e getta si è calcolata una dispersione annuale pari a 560 mila tonnellate. Di questa cifra, 23 mila sono solo in Italia… Diciamo che non possiamo proprio permettercelo visti i livelli di inquinamento globale e i rischi che sta attraversando la Terra, che ne dite?

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 17 Febbraio 2020 9:58


Come funziona Facebook Dating, l’app di incontri di Mark Zuckerberg

Cosa significa spoiler?