Il dirigente della Fiat Sergio Marchionne è scomparso a 66 anni: l’ospedale di Zurigo ha diffuso una nota sulle sue condizioni

Sergio Marchionne è scomparso a 66 anni  lo scorso 25 luglio, dopo che i medici dell’ospedale di Zurigo in cui era stato ricoverato avevano fatto sapere che le sue condizioni fossero irreversibili. Nelle scorse settimane era stato sottoposto ad un delicato intervento alla spalla, ma sembra che le sue condizioni sarebbero precipitate vertiginosamente negli ultimi giorni. Nel tardo pomeriggio del 26 luglio proprio l’Ospedale Universitario di Zurigo ha diffuso una nota, per evitare altre speculazioni circa la morte dell’ex dirigente Fca.

“Sergio Marchionne era un paziente dell’Ospedale Universitario di Zurigo. Da più di un anno si era sottoposto a diverse cure per una grave malattia”, si legge nella nota.

Marchionne, la morte del dirigente, Fca: “Non conoscevamo lo stato di salute”

In una successiva nota di Fca, la società ha così commentato la dichiarazione dell’ospedale: “Fca non è in grado di commentare le dichiarazioni dell’Ospedale Universitario di Zurigo”, si legge.

“Per motivi di privacy sanitaria, la società non aveva conoscenza dei fatti relativi allo stato di salute del dottor Marchionne”.

Sergio Marchionne morto nella clinica di Zurigo

Tre giorni prima della morte del dirigente, il consiglio di amministrazione Fca avevano nominato il suo successore, ed era chiaro che le “complicanze postoperatorie” di cui i medici avevano parlato dopo l’intervento alla spalla sostenuto dall’ex amministratore delegato lo scorso 27 giugno, sarebbero state più difficili del previsto.

Al suo capezzale si sono alternati la compagna Manuela Battezzato, e i suoi due figli Alessio Giacomo e Jonathan Tyler.

SERGIO MARCHIONNE
SERGIO MARCHIONNE

La lettera di Elkann su Sergio Marchionne

Il presidente John Elkann aveva letto una commovente lettera dedicata a lui ai suoi dipendenti, già preavvisando i suoi dipendenti che l’amico e collega Sergio Marchionne non avrebbe ripreso il suo posto in azienda:

“Care colleghe, cari colleghi, questa è senza dubbio la lettera più difficile che abbia mai scritto. È con profonda tristezza che vi devo dire che le condizioni del nostro Amministratore Delegato, Sergio Marchionne, che di recente si è sottoposto a un intervento chirurgico, sono purtroppo peggiorate nelle ultime ore e non gli permetteranno di rientrare in FCA.”

“Negli ultimi 14 anni, prima in Fiat, poi in Chrysler e infine in FCA, Sergio è stato il miglior amministratore delegato che si potesse desiderare e, per me, un vero e proprio mentore, un collega e un caro amico. Ci siamo conosciuti in uno dei momenti più bui nella storia della Fiat ed è stato grazie al suo intelletto, alla sua perseveranza e alla sua leadership se siamo riusciti a salvare l’azienda.”

Fonte Foto: https://www.facebook.com/sergiomarchionnefanpage/

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ultimo aggiornamento: 27 Luglio 2018 12:19


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