Venerazione per i fashion addicted, sconosciuto ad alcuni, amato da Chiara Ferragni, che lo ha scelto per Sanremo 2023

Pronunciare il nome Schiaparelli suscita una serie di immagini contrastanti: capolavoro, irriverenza, provocazione, lusso ma soprattutto costume e storia. Il brand infatti negli ultimi anni ha cambiato la rotta della sua storia tornando ad essere sulla bocca di influencer, fashion addicted e addetti ai lavori, grazie alla nuova immagine donata alla maison dal direttore creativo Daniel Roseberry, che mescola sapientemente passato, presente e futuro. La costante mescolanza tra cifra stilistica, artistica e fashion marketing è il tratto distintivo di un brand che mantiene alta la storia della sua fondatrice Elsa Schiaparelli.

Elsa Schiaparelli, rivoluzionaria e visionaria: come nasce la maison dall’estetica prorompente

La storia di maison Schiaparelli risente fortemente della personalità e dello charme della sua fondatrice Elsa Schiaparelli, un punto questo intaccato ancora oggi. Se infatti nel corso della sua storia YSL ha cercato di rinnovarsi al punto da tracciare una linea di distacco dal suo fondatore, nel caso di Schiaparelli è avvenuto l’esatto contrario. L’immagine di Elsa infatti è quella di personalità curiosa, elegante, amante instancabile dell’arte.

Il suo arrivo a Parigi, l’incontro con lo stilista Paul Poiret che sarà ispirato per le sue creazioni proprio da lei, che diventerà sua allieva, sancisce l’inizio del suo colpo di fulmine con il mondo della moda: è il 1927 quando nasce un capo iconici come il maglione trompe-l’œil, pullover nero decorato con bianche geometriche déco e un grosso fiocco surrealista rosso disegnato. Un indumento pratico diventa così un’opera d’arte desiderata dall’Europa agli Stati Uniti.

La sfilata d’alta moda vista come uno show dove moda, arte e musica s’incontrano, la potenza e il futuro della moda prêt-à-porter sono le visione che Elsa rende realtà. Ogni dettaglio è prezioso nelle sue creazioni e contribuisce al prorompente effetto finale: ne è dimostrazione la prima collezione N°1 del 1928, basata su maglieria in lana, organza e cotone, caratterizzata da un taglio innovativo come quello aerodinamico. La fama di Schiaparelli rende il brand noto e amato anche da artisti come Duchamp, Man Ray e Dalì, che ispirano e influenzano la produzione che è in costante dialogo ancora oggi con il mondo dell’arte.

Il brand oggi: l’estetica storica rinnovata da Daniel Roseberry

Riuscire a rendere la filosofia, lo stile e l’estetica di Schiaparelli ancora oggi è una sfida. Dopo l’acquisto del brand nel 2010 da parte di Diego Della Valle, diversi sono gli stilisti che hanno tentato l’impresa di traghettare l’ottica storica di Schiaparelli nel presente, ma a riuscirci per davvero è stato Daniel Roseberry e non poi da così molto tempo, dal 2019.

Il designer attinge ai tratti distintivi di Elsa, il biondo dei capelli, il viso elegante e androgino che farà dialogare con Lady Gaga, l’accostamento dell’oro e del nero che ad oggi rende immediatamente riconoscibile lo stile del brand che richiama costantemente nel disegno alle evoluzioni e visioni sullo studio dei corpi nella storia dell’arte.

La visione è surrealista, si confronta costantemente con il passato ma lo rivede e corregge affidandosi a testimonial come Beyoncé e Lady Gaga che interpretano il brand oggi e prestano il loro volto per rendere sempre vivo il profondo legame con lo charme di Elsa. Anche tra le influencer la rivoluzione della maison è convincente: Chiara Ferragni e Kendall Jenner, sono senza dubbio tra le più affezionate ambassador della maison.

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 7 Febbraio 2023 17:42


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