Ci siamo: i saldi estivi 2025 stanno per prendere il via. Scopriamo la data d’inizio, la durata e il calendario regione per regione.
Gli appassionati di shopping stanno per vivere uno dei periodi dell’anno più entusiasmanti, quello dei saldi estivi 2025. Come vuole la tradizione, gli sconti hanno una data d’inizio variabile, così come lo è la durata della campagna promozionale. Vediamo il calendario delle regioni e fino a quando sarà possibile acquistare la merce a un costo inferiore.
Saldi estivi 2025: inizio, durata e calendario delle regioni
Anche se online i saldi estivi 2025 sono già iniziati, nei negozi fisici ci sono altre regole da rispettare, che variano da regione a regione. Come vuole la tradizione, gli sconti iniziano il primo sabato di luglio, che quest’anno cade il 5, e avranno una durata di circa 60 giorni, quindi termineranno il 18 agosto. Alcune zone d’Italia, però, hanno facoltà di protrarli fino a martedì 2 settembre. Di seguito, il calendario regione per regione:
- Abruzzo: 5 luglio per 60 giorni;
- Basilicata: 5 luglio – 4 settembre;
- Calabria: 5 luglio per 60 giorni;
- Campania: 5 luglio per 60 giorni;
- Emilia Romagna: 5 luglio per 60 giorni;
- Friuli Venezia Giulia: 5 luglio per 60 giorni;
- Lazio: 5 luglio per 6 settimane;
- Liguria: 5 luglio fino al 19 agosto;
- Lombardia: 5 luglio per 60 giorni;
- Marche: 5 luglio fino all’1 settembre;
- Molise: 5 luglio per 60 giorni;
- Piemonte: 5 luglio per 8 settimane;
- Puglia: 5 luglio fino al 15 settembre;
- Sardegna: 5 luglio per 60 giorni;
- Sicilia: 5 luglio fino al 15 settembre;
- Toscana: 5 luglio per 60 giorni;
- Umbria: 5 luglio per 60 giorni;
- Valle d’Aosta: 5 luglio fino al 30 settembre;
- Veneto: 5 luglio fino al 31 agosto;
- Trentino-Alto Adige: date variabile in base ai distretti (ad esempio, nelle zone di Bolzano, Oltradige e Bassa Atesina, iniziano il 19 luglio e terminano l’11 agosto).

Saldi estivi 2025: le regole che devono rispettare i commercianti
Che siano saldi estivi o invernali, i commercianti sono chiamati a rispettare alcune regole. Innanzitutto, il prezzo originale e lo sconto devono essere ben visibili: la percentuale di riduzione è obbligatoria, mentre il prezzo scontato no. Inoltre, il prezzo di listino deve essere invariato nei precedenti 10 giorni rispetto alla data d’inizio dei saldi.
La merce in saldo deve essere separata da quella che viene venduta a prezzo pieno, così come la pubblicità deve essere chiara e non indurre in inganno. Infine, i consumatori hanno sempre diritto al rimborso o alla sostituzione in caso di difetti.