La quarta dose del vaccino Covid sarà necessaria e dovrà essere fatta entro l’anno: lo ha annunciato Pfizer.

Entro la fine dell’anno dovremo sottoporci alla quarta dose di vaccino contro il Covid. L’annuncio è stato dato da Pfizer, una delle principali aziende produttrici del farmaco che protegge dall’infezione del coronavirus Sars-CoV2. Se fino a qualche giorno l’ulteriore booster sembrava necessaria solo per gli immunodepressi e i fragili, il ceo dell’azienda, Albert Bourla, ha chiarito che gli ultimi dati raccolti potrebbero rendere obbligatorio allargare la platea della quarta dose a tutti, per limitare il rischio di ricadute.

Secondo quanto riferito dal dirigente in un’intervista al programma Face the Nation la terza dose avrebbe permesso di ridurre in maniera evidente i ricoveri e i decessi. Tuttavia, la protezione contro le infezioni si sarebbe rivelata meno duratura rispetto a quanto ci si aspettava. Per questo motivo, entro la fine dell’anno dovremo sottoporci tutti a un’ulteriore dose di vaccino. La decisione definitiva arriverà comunque solo dopo il parere di ulteriori esperti non legati all’azienda produttrice del farmaco.

Vaccino Covid: Pfizer dà il via libera a una nuova dose

Le dichiarazioni di Bourla hanno fatto molto rumore in tutto il mondo, scatenando non poche polemiche anche in Italia. Per poter arrivare all’ufficialità della quarta dose in America bisognerà comunque aspettare il via libera da parte della Fda (Food and Drug Administration) e dei Centers for Disease Control and Prevention. Ulteriori informazioni verranno diffuse dunque nei prossimi mesi. Nel frattempo Pfizer non si ferma con le sue sperimentazioni, e anzi rilancia.

Vaccino iniezione braccio donna
Vaccino iniezione braccio donna

Per poter tornare alla normalità pre-Covid, con tutta probabilità, servirà una nuova dose, e potrebbe trattarsi di una dose di un nuovo vaccino Pfizer. L’azienda americana, che ha già lanciato anche una pillola contro la malattia, è infatti al lavoro su un farmaco in grado non solo di proteggere da tutte le varianti, ma anche di garantire una protezione più a lungo termine, per la durata di almeno un anno.

Quarta dose anche in Italia?

La somministrazione della quarta dose nel nostro Paese anche alle persone meno fragili verrà decisa solo nei prossimi mesi. Servirà comprendere in maniera più precisa qual è l’effettiva durata della protezione della terza dose. Tuttavia, le parole del numero uno di Pfizer hanno già scatenato le prime reazioni anche nella nostra comunità scientifica.

Tra i primi a reagire è stato Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie Infettive del Policlinico San Martino di Genova. Secondo il famoso medico, come riferito da Il Tempo, le parole di Bourla sarebbero gravissime, in quanto le case farmaceutiche non dovrebbero dare input su cosa sia necessario e cosa meno. Le valutazioni devono essere effettuate solo da enti terzi, non coinvolti in maniera diretta nel business dei vaccini, e quindi scevri da ogni condizionamento di tipo economico.

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ultimo aggiornamento: 17 Marzo 2022 10:26


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