In Francia la pillola anticoncezionale è gratuita, in Italia tutto è fermo: la proposta potrebbe non trovare l’accordo.

Sembrava che l’Italia stesse per fare un passo in avanti garantendo la gratuità della pillola anticoncezionale, soprattutto alle donne under 25. Il ministro alla Salute, Roberto Speranza, aveva parlato ieri di “direzione giusta” intrapresa già lo scorso gennaio 2022 dall’Aifa. “Ha bisogno chiaramente di tempi tecnici – aveva sottolineato – . A me sembra che la direzione di marcia sia una direzione giusta, e tra l’altra è una direzione già assunta da alcune Regioni e da altri paesi europei”. La riunione tenutasi ieri, 5 ottobre, tra la Commissione tecnico scientifica (Cts) e quella del Comitato prezzi e rimborsi (Cpr) dell’agenzia del farmaco, però, non ha portato ad un risultato. I motivi? Sono state sollevate numerose criticità legate agli aspetti economici e al ruolo delle aziende produttrici.

Salta l’accordo per la gratuità della pillola anticoncezionale?

Sono tanti coloro che chiedono che la pillola anticoncezionale passi da farmaco di fascia C, a pagamento ma con prescrizione, a fascia A, quella gratuita. I ginecologi in primis.

Le parole di Speranza lasciavano intendere che Aifa fosse pronta per confermare la gratuità della pillola anticoncezionale anche in Italia così come in Francia, ma sono stati richiesti ulteriori approfondimenti che, di fatto, hanno rimandato la decisione.

Il dubbio, però, è che la richiesta possa cadere nell’oblio dato che gli organi direttivi dell’agenzia del farmaco scadranno a novembre ed è difficile che con i nuovi si possa nuovamente prendere in considerazione tale ipotesi.

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 6 Ottobre 2022 11:38


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