Perché si dice “folgorato sulla via di Damasco”: un’espressione che trae origine da un’importante episodio biblico.
“Folgorato sulla via di Damasco” è un’espressione idiomatica molto suggestiva che, proprio come il detto “muoia Sansone con tutti i Filistei“, deriva dalla tradizione religiosa. Questa frase si utilizza comunemente per descrivere una persona che in pochissimo tempo cambia idea o stile di vita in modo radicale, quasi come se avesse avuto una rivelazione improvvisa. Ma da dove proviene esattamente questo modo di dire? Scopriamo tutto quello che c’è da sapere sulla sua origine e sul suo significato.
- Origine: dalla Bibbia
- Quando si usa: per descrivere qualcuno che attraversa un cambiamento improvviso e radicale
Folgorato sulla via di Damasco: l’origine
L’espressione “folgorato sulla via di Damasco” trae origine da un celebre passo del Nuovo Testamento che ha per protagonista Saulo di Tarso, meglio conosciuto come San Paolo. Secondo il libro degli Atti degli Apostoli, Saulo era un feroce persecutore dei cristiani.

Un giorno, mentre si dirigeva a cavallo verso Damasco per arrestare alcuni seguaci di Gesù, l’uomo fu improvvisamente avvolto da una luce abbagliante che lo fece cadere a terra. Una voce dal cielo, quella di Cristo stesso, lo chiamò e lo interrogò: “Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?”.
Quell’evento lo colpì profondamente e lo spinse a cambiare per sempre la sua vita. Da persecutore divenne uno dei più grandi apostoli del cristianesimo oggi conosciuto con il nome di San Paolo. Essere folgorati sulla via di Damasco significa quindi aver vissuto un’esperienza dal forte impatto emotivo e spirituale che spinge a una trasformazione radicale della propria vita.
L’uso moderno dell’espressione
Oggi la frase viene usata in contesti molto diversi da quello originario. Può riferirsi a chi cambia improvvisamente opinione politica, si converte a una nuova filosofia di vita, oppure passa da una posizione critica a una di entusiasmo verso qualcosa o qualcuno.
Ad esempio, si può dire che un critico del rock sia stato “folgorato sulla via di Damasco” se improvvisamente inizia ad amare la musica heavy metal. L’espressione conserva quindi il senso di rivelazione e cambiamento drastico, anche in ambiti lontani dalla religione.