Nathalie Guetta ospite alla prima puntata di Belve sorprende tutti con una dichiarazione esilarante: “Avrei voluto nascere zo**ola”.
Martedì 29 aprile 2025 inizia ufficialmente la nuova stagione di Belve condotta da Francesca Fagnani su Rai2, dopo che è stata rimandata la prima puntata in seguito alla morte di papa Francesco.
L’ospite d’onore della puntata d’esordio della nuova stagione è stata Nathalie Guetta, l’amatissima attrice che da anni interpreta Natalina, la perpetua nella serie cult Don Matteo. Un personaggio che le ha regalato enorme popolarità , ma anche un’etichetta difficile da togliere. Scopriamo che cosa ha detto durante l’intervista.
Nathalie Guetta dopo Don Matteo: “Mi devo sperpetuizzare”
“Mi hanno perpetuizzata, mi devo sperpetuizzare!” ha detto Guetta con la sua consueta ironia, rivelando un desiderio inaspettato: “Prima di morire vorrei cacciare la belva che è in me“.
Qui il video di una parte dell’intervista.
Nel corso dell’intervista, Nathalie non si è tirata indietro nel parlare di sé con una sincerità disarmante. “Non è una battuta, davvero mi dispiace non essere stata più zo**ola” ha confessato, spiegando che questo lato “aggressivo” della femminilità le è mancato nella vita e nella carriera.
“Non nascere zo**ola è stato veramente un handicap” ha concluso l’attrice.
Il rapporto con David Guetta e il percorso a Pechino Express
Sorella del celebre DJ David Guetta, Nathalie ha raccontato con affetto e leggerezza la loro differenza caratteriale: “Lui è nato con il cervello più sgombro. È sempre stato quello che ci rinfrescava in famiglia“.
Poi il rimpianto: “Da giovane non ero bruttissima, avrei voluto fare film romantici, ma mi hanno sempre visto solo come Natalina“.
Reduce da Pechino Express, dove ha mostrato un lato più autentico e libero, Nathalie Guetta sembra pronta a lasciarsi alle spalle la figura della perpetua. “Penso che chiederò i risarcimenti morali a Don Matteo, non ne sono più uscita!” ha scherzato, lasciando però trasparire una reale esigenza di rinnovamento personale e artistico.