Lutto nel mondo del cinema: il regista James Foley è morto a 71 anni a Los Angeles dopo una battaglia contro il cancro al cervello.
Il mondo del cinema e della televisione piange la scomparsa di James Foley, celebre regista noto per opere intense come Americani, A distanza ravvicinata e la celebre serie House of Cards. Foley si è spento a 71 anni nella sua casa di Los Angeles, dopo un anno di lotta contro un tumore al cervello. La notizia è stata confermata dal suo rappresentante, suscitando cordoglio tra colleghi e fan. Ma scopriamo di più sulla triste notizia.

La brillante carriera di James Foley
Nato a Brooklyn, James Foley ha studiato cinema alla USC, dove un incontro con il regista Hal Ashby ha segnato l’inizio della sua carriera. Dopo il debutto con Amare con rabbia, il successo arriva nel 1986 con A distanza ravvicinata, pellicola con Sean Penn e Christopher Walken.
Il culmine della carriera di James Foley arriva nel 1992 con Americani, tratto dal dramma teatrale di David Mamet.
Qui la notizia della scomparsa del celebre regista.
James Foley, Director of 'Glengarry Glen Ross,' 'House of Cards' and 'Fifty Shades,' Dies at 71 https://t.co/dexpy4llba
— The Hollywood Reporter (@THR) May 8, 2025
James Foley e la televisione: da House of Cards a Billions
Negli ultimi anni, James Foley ha spostato il suo talento anche in ambito televisivo, dirigendo episodi di House of Cards, Billions, Wayward Pines, Hannibal e persino Twin Peaks di David Lynch. Ha inoltre firmato i sequel di Cinquanta sfumature di grigio.
Foley lascia i fratelli Kevin, Eileen e Jo Ann, e il nipote Quinn. Con la sua morte, il cinema americano perde una voce originale e penetrante. Una grave perdita per il cinema internazionale, a cui lascia in eredità pellicole e opere di straordinaria bellezza e di grande successo.