Lo scrittore svela cosa pensa del party organizzato da Nasti e Zaccagni all’Olimpico per conoscere il genere del loro bambino.

Mauro Corona colpisce ancora! A CartaBianca ha svelato cosa pensa del gender party organizzato da Chiara Nasti e Zaccagni per rivelare il sesso del nascituro. Lo scrittore non fa mistero che l’evento sia stato di pessimo gusto secondo lui e ne svela le ragioni.

Le dichiarazioni di Mauro Corona sul gender party di Nasti e Zaccagni

Mauro Corona
Mauro Corona

Come riporta Tv Blog, Mauro Corona esprime la sua opinione sul gender party di Nasti e Zaccagni: “È stata una cafonata, ma cafonata non è l’aggettivo giusto. Innanzitutto il nascituro dovrebbe essere tutelato. Passerà alla storia come bambino privilegiato per il quale i genitori hanno affittato lo stadio. Lo prenderanno anche in giro: ‘io non avevo neanche la merenda…’. Ci vorrebbe una tutela, essere genitori non comporta di fare quello che si vuole dei figli e del nascituro”.

E ancora: “La verità è che voi non avete mai visto una cosa simile. Disprezzare perché non potete avere lo stesso vi rende così piccoli che neanche potete immaginare. Forse parlo per invidia – ha proseguito lui – io sono nato per strada su un carretto di legno. Mi sembra un insulto a questo bambino, esporlo ad una gloria e ad una fama che non sa nemmeno di avere. Bisogna tutelare i bambini, perché se i genitori sono bislacchi, e uso un aggettivo tenero, non ne devono rispondere i figli”.

Insomma, lo scrittore non sembra per nulla aver gradito l’evento spingendo molto sul discorso della “tutela dei figli”.

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ultimo aggiornamento: 25 Maggio 2022 15:24


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