Ha scelto di compiere un gesto importante e molto evidente per porre l’attenzione su un tema drammatico: la mossa di Marina La Rosa.
Ha spesso fatto discutere per questioni legate al mondo televisivo come il recente commento al vetriolo su una concorrente de L’Isola dei Famosi. Adesso, invece, Marina La Rosa ha deciso di far sentire la propria voce a seguito di un tremendo fatto di cronaca, quello avvenuto a Villa Pamphili con il tragico ritrovamento di due corpi senza vita di una donna e di una neonata.
Il doppio ritrovamento a Villa Pamphili
In questi giorni ha fatto senza dubbio parlare il drammatico doppio ritrovamento avvenuto a Villa Pamphili, a Roma, di una donna e di una neonata senza vita a pochi metri di distanza l’una dall’altra. I due cadaveri sono stati associati ad una madre e a sua figlia, probabilmente originarie dell’Est Europa. Un fatto che ha generato sgomento e che ora necessità delle risposte.

Risposte che evidentemente vuole anche Marina La Rosa che è rimasta colpita dal fatto di cronaca anche perché avvenuto molto vicino alla sua abitazione. La nota ex concorrente del GF ha quindi deciso di alzare la voce e di compiere un gesto eclatante per porre l’attenzione su alcuni aspetti della vicenda.
Il gesto di Marina La Rosa sui social
Tramite una foto social condivisa su Instagram, la La Rosa ha deciso di mostrarsi senza veli per dare ancora più enfasi al suo contenuto e al suo messaggio: “Tagliatele la testa! Villa Pamphili è sotto casa mia. Ci vado a correre a sdraiarci sull’erba e a baciarci a passeggiare con i miei figli e a festeggiare i compleanni e i picnic e le biciclette e il bistrot e il sole e gli alberi e il lago le fontane l’acqua. La vita. Adesso sarà anche quel luogo in cui c’era un sacco nero con dentro una donna e, qualche metro più in là , la sua bambina di qualche mese. La morte”, ha scritto la donna.
Continuano il suo discorso, la La Rosa ha posto l’accento su altri fatti di cronaca avvenuti di recente ha quindi spiegato che raccontando a suo figlio l’accaduto lui abbia quasi ritenuto “normale” l’accaduto. “[…] Ho raccontato a mio figlio di 14 anni dei ritrovamenti. E lui, come se fosse ‘normale’, mi ha risposto che mamma vedrai sarà stato il padre. Normalizzare e interiorizzare dei fatti così atroci come se fossero ormai ovvi scontati normali, semplice routine quotidiana, mi ha impressionata e angosciata. Lo Stato non sta facendo nulla per cambiare questo paese degli orrori”.
Marina ha quindi concluso il proprio pensiero: “[…] Tagliategli le mani! Solo così, forse, dopo i primi monchi, gli uomini cominceranno a pensare al valore dei propri arti e smetteranno di non dare valore alle nostre vite. Questa, ad oggi, mi sembra l’unica soluzione ‘educativa’ percorribile“.