Raffaella Carrà ospita Luciana Littizzetto a A Raccontare comincia tu: ripercorriamo insieme i commenti più irriverenti della comica torinese.

Nell’ultima puntata di A Raccontare comincia tu di Raffaella Carrà, in onda su Rai 3 il 14 novembre 2019, sarà ospite la più irriverente comica italiana: Luciana Littizzetto. Possiamo aspettarcene delle belle, perché l’irriverenza della comica opinionista è nota ai molti! La Littizzetto, senza peli sulla lingua, non le risparmia a nessuno e noi vorremmo ripercorrere con voi i più salienti commenti fatti da lei.

Qui di seguito riporteremo alcune delle frasi più forti dette da Luciana Littizzetto nelle sue varie apparizioni televisive!

5 citazioni di Luciana Littizzetto

Al programma Che tempo che fa, ha detto la sua sul Family day: “Il Family Day è un ritrovo di persone all’aperto, in cui preti, leader politici divorziati, separati, risposati, frequentatori di prostitute, dicono come è bella la famiglia tradizionale“.

Luciana Littizzetto
Luciana Littizzetto

Sul pregiudizio sulle donne.Basta con ’sta storia: ‘Eh, però se ti metti la minigonna poi non è che puoi pretendere…’. No, invece pretendo. Se mi metto la mini a cerotto e il top scopri filippe io donna so che attiro l’attenzione. Se non son cretina so che le possibilità che qualcuno mi stampi la mano sul tafanario sono altissime. E magari tutto sommato è quello che cerco. Ma da lì, dalla mano morta alla violenza sessuale ne corre, è come passare dal risotto alla merda, se mi consentite la licenza poetica.

‘Eh, ma se vai in giro vestita così provochi il maschio’. Ma stiamo mica parlando di maschio del dobermann, che quando è in calore ti si attacca al polpaccio e fa tutto il repertorio del kamasutra coi cuscini! Stiamo parlando di maschio della specie umana, un minimo di autocontrollo dovrebbe avercelo. Ragazze. Datemi retta. Meglio prevenire che aspettare di essere curate. State all’occhio, imparate a ruotare la testa di 360 gradi come i gufi e fidatevi pochissimo“, ha scritto nel suo libro Jolanda furiosa.

Il pensiero di Luciana Littizzetto sul disegno di legge Cirinnà e sulle unioni civili: Di che cosa abbiamo paura? Abbiamo paura di essere contagiati da queste coppie? Cioè, che chi non è gay potrebbe diventarlo? […] Quello che a me fa specie, poi, è il balletto delle parole. Non si può chiamare ‘matrimonio’, non si può chiamare ‘famiglia‘ […] allora si è trovata quest’espressione che è ‘formazione sociale’. Che espressione è ‘tipica formazione sociale’? […]

Allora a me sono venute altre idee per chiamare queste coppie: ‘coppie in tandem contromano’, ‘sporadico grumo emotivo‘, ‘insolita cooperativa inguinale’, ‘agglomerato umano anomalo’, ‘unione tra diversamente sposati’, ‘accrocchio provvisorio atto allo scambio di fluidi’, ‘aggregato di attrazione non solo a scopo divertimento’, ‘estremisti sentimentali autoreversi‘”, ha detto a Che tempo che fa.

Lo sfogo a proposito di Alitalia:Lo so che parlar male dell’Alitalia è un po’ come sparare sul TG4, ma io dico solo questo. A parte che tu prendi l’aereo per arrivare prima, altrimenti prenderesti la macchina o la bici… ma non è questo il problema. Dicevo. Può capitare che l’aereo sia in ritardo. Che ci sia stato un casino qualsiasi, che quelli del volo precedente siano stati particolarmente maiali e abbiano rovesciato tutti i salatini sui sedili, che il pilota abbia avuto la cagarella e sia dovuto andare a cercare i fermenti lattici. Va bene. Ma dimmelo, santo cielo. Spiegamelo a voce“, ha scritto nel suo libro jolanda furiosa.

Sulle politiche giovanili: “Dicono sempre l’Italia per i giovani, il futuro dei giovani, i giovani per l’Italia del domani e poi quelli che ci governano sono una carica di nonni“.

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ultimo aggiornamento: 14 Novembre 2019 13:20


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