Maqui: alla scoperta dei segreti nascosti nel mirtillo della Patagonia

Quali sono le proprietà del Maqui? Si tratta di uno dei rimedi naturali dall’elevato potere antiossidante che si rivela utile in molte situazioni.

Il Maqui è scientificamente conosciuto come Aristotelia chilensis. Il suo habitat naturale prediletto coincide con le foreste temperate del Cile e dell’Argentina. Ad esso è riconosciuto un importate potere curativo. Quest’ultimo deriva dai principi nutritivi e attivi suoi propri.

Tra questi, in particolare, la presenza della vitamina E. Quest’ultima, in particolare, permette di contenere tutti quei problemi dovuti all’invecchiamento e ai radicali liberi. Sono ottimi inoltre per la cura della pelle e contro la caduta dei capelli.

Quando usarlo

Sono tante le situazioni nelle quali il maqui può rivelarsi utile. Da sottolineare, però, che le dosi per l’assunzione variano da persona a persona e a seconda del disturbo che si intende trattare. Da assumere, inoltre, sempre a seguito del consiglio di uno specialista.

–Invecchiamento: La sua azione di contrasto dei radicali liberi e le proprietà antiossidanti ne fanno un ottimo alleato nel combattere i segni del tempo. Gli effetti vanno dal rafforzamento della tonicità della pelle sino al contrastare la perdita dei capelli.

–Colesterolo: La presenza di antocianine va a stimolare la produzione di colesterolo Hdl andando quindi a ridurre quello di Ldl tradizionalmente dannoso per le arterie e le coronarie.

–Dimagrimento: Il maqui è ottimo nel bruciare i grassi più rapidamente. Spesso, infatti, viene consigliato nel caso delle diete dimagranti.

–Infiammazioni: Il maqui si rivela ottimo come antinfiammatorio a livello delle mucose orali e delle prime vie respiratorie. Molto utile anche per il trattamento dei malanni di stagione molto frequenti nella stagione invernale.

La pianta del Maqui

Il suo nome scientifico è Aristotelia Maqui. Produce, in particolare, piccole bacche di colore viola tendente al nero. Lo troviamo soprattutto nella Patagonia e nelle isole Juan Fernandez nel sud dell’America.

Si presenta come un arbusto dalla corteccia liscia. I suoi rami, inoltre, sono molto folti e ricadono in maniera armoniosa. Ad arricchirlo, poi, dei graziosi fiori di piccole dimensioni. Le sue bacche presentano una circonferenza di solo mezzo centimetro. Sono molto simili al sambuco ed al mirtillo.

L’albero può raggiungere un’altezza massima di otto metri e non ha un habitat specifico adattandosi ad ogni tipo di terreno (dalla montagna alla costa). Fin da subito le sue bacche e le sue foglie catturarono l’attenzione proprio per le qualità terapeutiche tanto da essere state inserite nella dieta quotidiana dei colonizzatori spagnoli.

Anti age ma non solo. Le proprietà del maqui ne fanno un elemento valido per il mantenimento in buona salute del nostro organismo.

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