L’attore Jonathan Joss ucciso in Texas: il marito dell’attore accusa l’omofobia del vicino come causa dell’omicidio.
La notizia della tragica morte di Jonathan Joss ha sconvolto il mondo dello spettacolo. L’attore, noto per aver doppiato John Redcorn nella serie animata King of the Hill, è stato ucciso a San Antonio, in Texas. Secondo quanto riportato da TMZ e da diverse testate, Joss è stato colpito da numerosi proiettili durante un’aggressione avvenuta dopo una lite con un vicino. Ma scopriamo tutti i dettagli della terribile vicenda.
Il marito di Jonathan Joss: “Crimine d’odio, ci odiava perché gay”
In una toccante lettera condivisa pubblicamente, Tristan Kern de Gonzales, marito di Jonathan Joss, ha raccontato una versione diversa rispetto a quella inizialmente diffusa dai media.
Jonathan Joss, the voice of John Redcorn in ‘King of The Hill’, has sadly passed away at the age of 59 after being shot in a homophobic attack.
— DiscussingFilm (@DiscussingFilm) June 2, 2025
His husband has written the below statement. pic.twitter.com/hSnw3iSFvG
Secondo Tristan, l’aggressione non è stata frutto di una semplice lite, ma il culmine di anni di persecuzioni a sfondo omofobo da parte del vicino Sigfredo Alvarez Cejam.
La coppia era tornata a controllare la posta nella loro vecchia casa, già danneggiata da un incendio che, secondo Tristan, sarebbe stato appiccato in seguito a minacce omofobe. Sul posto, i due hanno scoperto i resti dissotterrati del loro cane, episodio che ha provocato una reazione di dolore. Poco dopo, il vicino si sarebbe avvicinato armato, urlando insulti omofobi e aprendo il fuoco.
Jonathan, racconta il marito, lo ha salvato spingendolo via prima di essere colpito mortalmente.
La versione della polizia: “Nessuna prova, ma le indagini continuano”
Nonostante le dichiarazioni di Tristan e le testimonianze online che parlano apertamente di crimine d’odio, il dipartimento di polizia di San Antonio ha affermato che non ci sono al momento prove concrete che l’omicidio sia stato motivato dall’orientamento sessuale della vittima.
Le indagini sono in corso e, secondo le autorità, eventuali nuove prove potranno portare a un aggiornamento delle accuse.
Tristan ha ringraziato i fan per l’affetto ricevuto, dichiarando di non avere bisogno di raccolte fondi, ma ha chiesto che venga fatta luce su quanto accaduto e che si continui a parlare di Jonathan Joss, della sua arte e dell’amore che ha sempre trasmesso.