Irama torna a parlare della storia con Giulia De Lellis e rivela un retroscena mai raccontato, spiegando perché quel periodo fu così difficile da vivere.
Un capitolo del passato che Irama aveva sempre tenuto lontano dalle luci del gossip è riemerso in queste ore. Il cantautore ha lasciato emergere un disagio rimasto a lungo nascosto: quello legato alla pressione mediatica e alla sovraesposizione che, anni fa, lo aveva travolto in pieno, durante la sua relazione con Giulia De Lellis, oggi felicemente mamma. Una situazione che, secondo quanto raccontato, non aveva nulla a che fare con la sua musica, ma con un mondo a cui non si è mai sentito davvero appartenere.
Irama e il rapporto con il gossip
Ospite nel podcast Passa Dal BSMT di Gianluca Gazzoli, Irama ha ripercorso il proprio percorso artistico e personale, soffermandosi sulla battaglia più difficile: quella contro un’attenzione indesiderata. “Il gossip? Ci sono finito dentro ma non l’ho vissuta bene”, ha ammesso.
L’artista ha spiegato di aver sempre tentato di mantenere separata la vita privata dal resto: “Non voglio fare lo stro*zo e neppure l’altezzoso ma mi vergogno di finire su riviste che scrivono di cose di cui non mi frega niente”. Per lui, il punto centrale resta uno solo: “Io spero che nessuno mi ricordi per quello ma per la musica. Se non dovessero ricordarmi per la musica vorrebbe dire che ho fallito”.
Il ricordo della storia con Giulia De Lellis
Il momento più delicato dell’intervista, però, è arrivato quando Irama ha riportato alla luce i mesi della relazione con Giulia De Lellis, durante il Festival di Sanremo 2019. Un periodo che, per lui, è stato tutto fuorché semplice: “Non l’ho mai cercata questa cosa, anzi l’ho sofferta. L’altra persona era più in quel mondo lì e non è certo una colpa, ma avevo i paparazzi attaccati, mi seguivano anche all’estero. Era una cosa folle”.
Il cantautore ha raccontato anche un episodio emblematico: “A Parigi io e un mio amico siamo saliti su un treno incappucciati, abbiamo pensato: “Non ci troveranno mai”. E invece… sono arrivato all’albergo e il giorno dopo c’erano tutte le foto fuori”. Un retroscena che spiega perfettamente il suo disagio: “Io non ce la faccio ad andare al ristorante, preoccuparmi che non si veda… cioè, voglio vivere normale”.
