Le figlie di alcuni degli oligarchi più ricchi della Russia si stanno schierando via social contro la guerra, esternando le loro opinioni su Putin.

Non hanno paura alcune figlie dei grandi oligarchi russi, che sono diventati ricchi e potenti grazie ai favori di Putin, colui che ha reso possibile questa guerra atroce contro l’Ucraina.

Queste ragazze scendono in campo sui social, per dimostrare la loro vicinanza all’Ucraina e il loro sdegno nei confronti del conflitto, che attualmente sta causando dolori e danni alla popolazione civile del paese. Alcuni commenti apparsi sui social, anche velocemente cancellati, o prese di posizione, aprono uno spiraglio di lucidità anche nei clan dei fedelissimi di Putin.

La prima è stata Sofia Abramovich, 27 anni, figlia di Roman Abramovich, tra gli uomini più ricchi del mondo. In un post sui social ha scritto: “Putin vuole la guerra contro l’Ucraina, la bugia più grande e di maggior successo della propaganda del Cremlino è che la maggior parte dei russi sta dalla parte di Putin”

C’è poi la figlia di Dmitry Peskov, uno dei più stretti consiglieri di Putin, Elizaveta Peskova. La ragazza, che vive in una casa lussuosa a Parigi, aveva pubblicato una serie di stories su Instagram dove esprimeva il suo dissenso nei confronti della guerra. Purtroppo, la censura che in Russia sta dilagando ha colpito anche lei e dopo poco le sue stories sono state eliminate.

A loro si aggiunge anche Maria Yumasheva, la nipote dell’ex presidente russo Boris Eltsin e la figlia dell’uomo d’affari Valentin Yumashev, attuale consigliere del Cremlino. La ragazza, 19 anni, ha postato una foto della bandiera ucraina e la scritta “no alla guerra”, con l’emoticon di un cuore spezzato.

Infine, c’è Ksenia Sobchak è la figlia di Anatoly Sobchiak, noto per essere stato il mentore politico di Vladimir Putin e Dmitrij Medvedev. Su Instagram ha ammesso di essere spaventata e ha rivolto un appello a Putin perché fermi la guerra.

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ultimo aggiornamento: 11 Marzo 2022 18:08


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