Ezio Bosso – pianista, compositore e direttore d’orchestra – ha confessato che a causa della sua malattia non tornerà più a suonare il pianoforte.

“Se mi volete bene, smettete di chiedermi di mettermi al pianoforte e suonare. Non sapete la sofferenza che mi provoca questo, perché non posso, ho due dita che non rispondono più bene e non posso dare alla musica abbastanza”, così Ezio Bosso ha risposto al suo pubblico durante la Fiera del Levante. Il motivo del suo addio al pianoforte è dovuto alla grave patologia degenerativa di cui Bosso soffre dal 2011, e che lo ha costretto ad allontanarsi sempre di più dallo strumento da lui suonato, il pianoforte. A seguire, con un post su Facebook è stato lo stesso musicista a spiegare che il suo addio al pianoforte risalirebbe ormai a 2 anni fa, e che il suo non sarebbe un addio definitivo alla musica:

Comunicazione di servizio Chiariamoci bene:SONO MOLTO FELICE PERCHÉ FACCIO IL MIO MESTIERE DI DIRETTORE Ieri abbiamo…

Pubblicato da Ezio Bosso su Domenica 15 settembre 2019

Ezio Bosso e la malattia

Da oltre 1 anno Ezio Bosso ha preso completamente le distanze dal pianoforte, mentre ha continuato a dirigere e a comporre musica. E’ stato lui stesso a rivelare al Corriere della Sera: “Se non posso dare abbastanza al pianoforte, è meglio lasciar perdere.”

Ezio Bosso
Fonte Foto: https://www.instagram.com/radio27baldini/?hl=it

Nel 2011 il musicista si è sottoposto ad un intervento per l’asportazione di una neoplasia, ed a seguire è stato colpito da una sindrome autoimmune (inizialmente identificata in maniera errata come SLA). Nonostante il dramma, Bosso non ha perso la speranza e il suo coraggio, e ha continuato a fare musica: “Rinunciare al piano non mi pesa poi troppo. Mi sono sempre considerato un pianista “per caso”, la mia vera vocazione è il podio e lo scrivere musica”, ha raccontato al Corriere della Sera.

La ripresa del musicista

A seguito dell’intervento del 2011 è stato lo stesso Bosso – da sempre molto riservato su Instagram – a rivelare di aver dovuto affrontare esercizi per tornare a parlare e muovere le dita correttamente. Al suo fianco, in un momento così drammatico e difficile per il musicista, vi sono stati i familiari più intimi e Annamaria Gallizio, sua ex compagna e oggi sua assistente, da sempre considerata da lui come un membro della sua famiglia.

“Il dolore più grande è stato quando l’ha saputo Anna Maria, la mia ex compagna, che per me è ancora famiglia. Ci siamo lasciati proprio per mantenere l’amore. Ma anche al suo dolore ho resistito”, ha raccontato lui a Vanity Fair.

Fonte Foto: https://www.instagram.com/radio27baldini/?hl=it

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ultimo aggiornamento: 16 Settembre 2019 12:59


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