Enrico Papi parla della lunga pausa dalla TV e dell’amore che lo lega da 27 anni alla moglie Raffaella Schifino.
Enrico Papi, volto storico della televisione italiana, è tornato sotto i riflettori con Sarabanda Celebrity su Italia 1. In un’intervista al settimanale Chi, il conduttore ha raccontato i motivi che l’hanno spinto a prendersi una pausa di ben sette anni dalla televisione, un’assenza che per molti è stata un mistero. Finalmente il conduttore televisivo ha deciso di rompere il silenzio e rivelare i motivi che l’hanno spinto ad allontanarsi dalla televisione. Ma non solo. Ha anche raccontato il rapporto con la moglie, tra alti e bassi. Scopriamo che cosa ha rivelato.
Enrico Papi: la pausa dalla televisione e il matrimonio
“Sentivo di non poter lavorare come volevo. Mi sono fermato davvero, ho lasciato la tv per crescere i miei figli” ha spiegato Papi, aggiungendo di aver trascorso quel periodo in America.
Enrico Papi è noto per aver iniziato con Papi Quotidiani, chiamato da Silvio Berlusconi in persona per sostituire Vittorio Sgarbi. Una carriera iniziata quasi per caso, ma che lo ha portato a diventare uno dei volti più noti dell’intrattenimento.

La scelta di allontanarsi dal piccolo schermo ha avuto un prezzo: “Se non sei in TV, non esisti. E qualcuno ha pensato che non mi facessero più lavorare” ha confidato. Eppure, in quel periodo ha studiato l’intrattenimento americano e ha portato nuove idee in Italia.
Enrico Papi e il matrimonio con Raffaella Schifino
Oltre alla carriera, Enrico Papi ha parlato anche della sua vita privata, soffermandosi sul legame con la moglie Raffaella Schifino, con cui è sposato da 27 anni. Un rapporto profondo, che ha conosciuto momenti delicati ma che ha resistito alle tempeste. “Alla fine io e lei ci rendiamo conto che ci sono affetti e sentimenti che ci riportano sempre nella stessa direzione” ha detto il conduttore.
Il loro primo incontro è avvenuto in discoteca, dove, racconta Raffaella, Papi mostrò subito interesse e attenzione. Lui ricorda con ironia quel momento, svelando che era rimasto affascinato dalla simpatia e dalla “follia” di lei.