Eleonora Giorgi, l’eredità per il nipotino Gabriele: ecco il racconto toccante di Clizia Incorvaia a “Storie al bivio”.
Anche dopo la sua scomparsa, Eleonora Giorgi resta una presenza viva nel cuore della sua famiglia e di tutti coloro che l’hanno amata. Il figlio Paolo Ciavarro continua a portarla nei suoi pensieri, come dimostra una dedica per il suo compleanno sui social. Prima di morire, l’attrice ha voluto trovare un modo per rimanere accanto al nipotino Gabriele anche oltre la vita. Ecco il racconto della Clizia Incorvaia, durante la registrazione di Storie al bivio.
Un legame unico tra Eleonora Giorgi e il nipotino Gabriele
Durante la lunga battaglia contro il cancro al pancreas, combattuta con grande coraggio, Eleonora Giorgi ha trovato nel nipote Gabriele una fonte continua di forza e ispirazione.
Il loro era un legame profondo, che l’attrice stessa aveva più volte definito speciale, quasi sacro. La presenza del nipotino ha rappresentato per lei una luce costante, un amore puro che l’ha accompagnata nei momenti più difficili della malattia.
“Fino ai suoi 18 anni…”: la rivelazione di Clizia Incorvaia
A svelare uno dei gesti più toccanti compiuti da Eleonora Giorgi è stata Clizia Incorvaia, durante la registrazione del programma Storie al bivio, condotto da Monica Setta e in onda su Rai Due. La moglie di Paolo Ciavarro ha raccontato: “Prima di morire, Eleonora ha preparato per mio figlio Gabriele 15 pacchetti e 15 lettere da aprire ogni Natale, fino ai suoi 18 anni“.
Un’iniziativa nata dall’amore profondo che l’attrice nutriva per il nipotino, pensata per continuare ad accompagnarlo nella crescita, anche dopo la sua scomparsa. “Amava suo nipote in un modo immenso. Ancora oggi, Gabriele mi chiede di mandarle un bacio in cielo“, ha aggiunto commossa.
La stessa Clizia ha voluto ricordare anche le ultime ore trascorse con la suocera nella clinica: “Potevo restare con lei, ma ho scelto di uscire per lasciare che fossero Paolo e Andrea, i suoi figli, a tenerle le mani nel momento dell’addio. Ho amato Eleonora tantissimo e ho voluto rispettare l’intimità della sua famiglia in un momento così delicato“.
