L’influencer, tra approvazioni e critiche, varca il Red Carpet con l’hijab sulla testa. Con lei anche il fidanzato Luigi Favoloso.

“L’Afghanistan è un posto dove attualmente le donne possono solo sognare. Ho pensato di portare un po’ di loro in un posto da sogno”. Queste le parole dell’influencer Elena Morali che, in occasione della 78esima edizione del Festival del Cinema di Venezia, ha scelto, tramite la sua passerella, di lanciare un messaggio forte e particolare allo stesso tempo.

Accompagnata dal fidanzato Luigi Favoloso, la Morali ha scelto di sfilare con l’hijab in testa, ossia il velo islamico. L’intento era quello di diffondere un messaggio di solidarietà e manifestare vicinanza a tutte le donne che in Afghanistan subiscono violenze e barbarie per via della dittatura talebana.

La scelta dell’ influencer ha letteralmente spaccato in due il web: se in molti hanno apprezzato il gesto della Morali, ritenendo nobile l’idea di portare un tema così delicato e profondo all’evento più in voga negli ultimi giorni, molti altri l’hanno aspramente criticata, in quanto avrebbe affrontato l’argomento con leggerezza, non considerando la religione o la semplice volontà delle donne di indossare il velo.

E voi cosa pensate? Ritenete l’idea giusta o inopportuna?

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ultimo aggiornamento: 12 Settembre 2021 18:08


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