L’attore sta per compiere 70 anni. Al Corriere della Sera ha rivelato di aver passato degli anni complicati a causa di alcuni grossi debiti.
Diego Abatantuono sta per spegnere 70 candeline. L’attore, infatti, è nato il 20 maggio del 1955 e per l’occasione ha rilasciato un’intervista esclusiva per il Corriere della Sera. Al suo interno, Diego ha ricordato alcuni sui grandi successi come il premio Oscar per “Mediterraneo”, ma anche svelato di aver dovuto fare i compiti con enormi debiti.
Diego Abatantuono sui debiti: “Firmai un assegno da 17 milioni”
È innegabile che nel corso della sua carriera, Diego Abatantuono abbia conquistato grandi successi. Lo stesso attore ha ammesso di aver vissuto un periodo d’oro, dove nel giro di tre anni firmò i contratti di venti film, tutte pellicole che ha portato a termine con impegno. Degli ingaggi che gli fruttarono molti soldi, che tuttavia non seppe gestire in maniera appropriata: “Fui mal consigliato“, ha ammesso l’attore.
Proprio a causa di questi cattivi consigli, ben presto Abatantuono si trovò sommerso da debiti, il che segnò l’inizio di un momento molto complicato. A tal proposito, l’attore ha rivelato un retroscena inedito: “Ero sul set che giravo Attila con lo spadone nel camper e firmai un assegno da 17 milioni. Giravo film e tiravo fuori soldi: in quel periodo credevo di pagare tasse che invece non venivano pagate. A furia di far così andai sotto con i debiti, quelli furono anni abbastanza difficili“.
Diego Abatantuono
“Mediterraneo” e il premio Oscar
Tuttavia, superato quel periodo buio, Diego Abatantuono ha ottenuto il giusto riscatto: la conquista del premio Oscar. Ad averlo consacrato al successo globale, “Mediterraneo”, celebre film del 1991 di Gabriele Salvatores. Abatantuono ha ricordato così quei momenti magici che ogni attore sogna: “Per noi era scontato che non avremmo vinto. Stavamo girando Puerto Escondido in Messico e fermammo le riprese per andare alla premiazione. Eravamo asciutti dal deserto, magri, abbronzati: eravamo bellissimi“.