È una siglia molto utilizzata per identificare una comunità mondiale: ecco cosa significa LGBT, con anche la definizione delle sue varianti LGBTQIAPK e simili.

L’acronimo LGBT ha assunto, nel corso degli anni, una valenza distintiva della comunità gay, transgender, bisessuale e simili di tutto il mondo. Lo si sente spesso pronunciare quando si parla di pride, cioè l’orgoglio LGBT, che viene portato nelle strade di molte città una volta all’anno con balli, musica e feste.

Oltre a questo si possono aggiungere alcune lettere alla sequenza, come QIAPK, che stanno ad indicare altri tipi di situazioni d’identità che andremo a spiegare in seguito. La comunità LGBT, invece, sta per: Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transessuali (o Transgender).

  • Origine: anni ’80, sostituito alla sigla LGB.
  • Dove viene usato: per definire la predetta comunità.
  • Lingua: sigla o acronimo.
  • Diffusione: globale.

La storia dell’LGBT

L’origine della sigla è da ricondurre all’inizio degli anni ’80, quando si è affermata prepotentemente la comunità gay. Poi l’acronimo è diventato un’ auto-designazione per tutte le comunità basate su sessualità o identità di genere. In origine era solo LGB.

Con il passare degli anni, il termine si è arricchito con nuove lettere, per includere anche quelle persone che non si sentivano ancora rappresentate nella comunità: e si è trasformato in LGBT e poi in ancora altre varianti, come LGBTQ.

Mani colorate arcobaleno LGBT
Arcobaleno LGBT

Viene utilizzato principalmente per identificare quelle persone che non sono eterosessuali e/o che non sono cisgender.

Nel 1996 si è aggiunta anche la Q alla sigla, che include l’identità queer.

Per gli intersessuali, la sigla è invece LGBTI, con la I che sostituisce la Q. I diritti LGBT variano a seconda dei paesi del mondo: in alcuni non esistono diritti per questa comunità; in altri ci sono, ma i membri sono preda degli omofobi in alcuni casi.

Differenze tra LGBTQ e varianti

Esistono moltissime varianti di questo acronimo: alcune di queste sono state introdotte solo negli ultimi anni. Ecco alcuni esempi, con gli acronimi e il significato di ciascuno:

  • LGBTQ: Lesbiche, Gay, Bisessuali, Transessuali (o Transgender), Queer;
  • LGBTI: Lesbiche, Gay, Bisessuali, Transessuali, Intersessuali;
  • LGBTQIA: Lesbiche, Gay, Bisessuali, Transessuali, Queer, Intersessuali, Asessuali;
  • LGBTQIAPK: Lesbiche, Gay, Bisessuali, Transessuali, Queer, Intersessuali, Asessuali, Pansessuali (o Poligami), Kinky.

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 10 Febbraio 2023 11:09


Sanremo 2023, la classifica aggiornata del FantaSanremo: Sethu è primo

Scatta l’allarme “sushi terrorismo”: cos’è e perché sta preoccupando il mondo intero