Come scrivere un racconto: in che modo iniziare, come costruire la struttura della storia e come portarla a compimento.

Per qualcuno è la forma letteraria più semplice e immediata, da un certo punto di vista la più naturale. Per altri è una sfida complessa, che si può vincere solo con il dono e il talento della sintesi. In ogni caso, il racconto breve è da sempre uno dei prodotti più amati e letti in assoluto. Se sei qui, è però per un motivo semplice: ti stai chiedendo come scrivere un racconto. In effetti esistono dei suggerimenti e delle tecniche che possono essere utilizzate e messe in atto per cercare di dare alla propria storia la forma migliore.

A partire da uno, molto semplice: bisogna leggere più racconti possibili, magari di grandi autori come Edgar Allan Poe, Flannery O’Connor, Ernest Hemingway, Raymond Carver, Alice Munro, ma anche gli italiani Goffredo Parise, Dino Buzzati, Italo Calvino e altri ancora. Detto questo, vediamo nel dettaglio alcuni consigli utili per scrivere storie.

Come scrivere un racconto breve: consigli pratici

Prima di entrare nel vivo della questione, cerchiamo di definire cosa sia e cosa non sia un racconto breve. Si tratta, per definizione generale, di una storia raccontata in tempi rapidi e precisi, con un numero di parole limitato e con pochi personaggi, ma che devono essere indimenticabili, forti, affascinanti, scritti bene. La sfida è proprio questa: muoversi in uno spazio limitato per raccontare una storia che, verosimilmente, va anche oltre quello spazio.

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Vediamo adesso a qualche consiglio pratico, a partire dai dettagli, che spesso fanno la differenza. In un racconto, è importante mettere al centro un’idea, un’intuizione. In tal senso, è meglio non descrivere le emozioni dei personaggi, ma far sì che a descriverle siano eventi, fatti, momenti stessi della storia, magari utilizzando il “correlativo oggettivo”, quella tecnica amata da autori come Montale che consiste nel far figurare le emozioni attraverso qualcosa di concreto. Ovviamente, senza abusarne.

Prima di scrivere, poi, è necessario trovare quel dettaglio e da lì visualizzare il racconto, per intero, ancor prima di dargli una forma scritta. Senza fretta. Ma come iniziare un racconto? Questa è la domanda che tutti gli scrittori si pongono. Perché, si sa, la prima frase, se non è tutto, è molto. E ancor di più in un racconto breve. Deve essere attrattiva, seduttiva, intrigante, deve scavare nell’animo del lettore e accendere la sua curiosità. Se non trovi subito quella giusta, prova, e riprova, e riprova, senza ansia e senza pressioni.

Scrivere una storia breve: altri suggerimenti

Passiamo adesso ai personaggi. Che da un certo punto di vista sono meno complessi e completi rispetto a quelli di un libro, ma che devono essere scritti bene, costruiti coerentemente e soprattutto molto interessanti.

Quando stai per scrivere una storia, per prima cosa devi chiederti cosa vuoi raccontare, e poi come lo vuoi fare. Devi decidere se optare per la prima persona o la terza, se vuoi un punto di vista esterno o interno, e nel secondo caso devi capire chi è il personaggio di cui vale la pena conoscere il punto di vista. Per questo motivo è utilissimo costruire dei personaggi che abbiano un percorso, davanti e dietro, che noi non conosceremo mai, ma che l’autore deve tenere bene a mente.

Libro aperto penna piuma
Libro aperto penna piuma

Un consiglio? Una volta che hai la tua storia, per migliorare i personaggi potresti giocare con i punti di vista, scriverla prima attraverso le parole di uno, poi di un altro, e poi magari utilizzando un narratore esterno. Piccoli grandi esercizi che, seppur faticosi, potrebbero permetterti di schiarirti le idee lì dove credi siano un po’ confuse.

Se sei in grande difficoltà nella descrizione del tuo personaggio all’interno del racconto, poi, cerca di farlo presentare attraverso i dialoghi. Si tratta di un mezzo molto efficace per capire la personalità di un personaggio, a volte molto più potente di quanto non potrebbe esserlo una pagina intera di descrizione dettagliata.

Personaggi, storia e trama. Questi sono gli elementi cardine cui dovrai fare attenzione. Una trama che nel suo svolgimento può anche non essere lineare, anzi molto spesso è più intrigante una storia che abbia un intreccio inatteso e non banale. L’importante è che nella tua testa, tutto sia disposto in maniera precisissima e chiara, per non finire per incappare in errori banali e piuttosto gravi per uno scrittore.

Infine, un ultimo consiglio, ma forse anche il più importante, è questo: se non ti piace il tuo racconto, riscrivilo. Se la storia c’è, i personaggi anche, per capire cosa non stia effettivamente funzionando la riscrittura può essere un’arma fondamentale. Non aver paura di andare avanti e non farti scoraggiare. Anche i migliori autori hanno avuto bisogno di un percorso lungo per poter arrivare al traguardo, ma l’importante non è quando si arriva, bensì come. Perché un racconto che non piacerà a te, difficilmente potrà piacere ad altri.

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 20 Settembre 2022 11:23


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