Claudia Gerini torna a far discutere dopo alcune dichiarazioni sulla tv italiana e su un noto volto de La Ruota della Fortuna. La nuova polemica è servita…
Basta una battuta, detta quasi con leggerezza, per scatenare un nuovo caso. Claudia Gerini, ospite del podcast Tintoria condotto da Daniele Tinti e Stefano Rapone, ha pronunciato poche parole che hanno rapidamente fatto il giro del web. L’attrice, che raramente interviene su temi televisivi, ha lanciato una riflessione dal sapore polemico, lasciando intendere che, nonostante il passare degli anni, certi meccanismi dello spettacolo italiano non sarebbero cambiati poi così tanto. E a finire nel mirino sarebbe finita proprio Samira Lui e la sua presenza a La Ruota della Fortuna…
La Ruota della Fortuna al centro delle critiche
La Ruota della Fortuna è finita al centro della polemica sollevata nelle passate ore dall’ex ragazza di Non è la Rai, Claudia Gerini. Il suo commento è diventato un vero e proprio affondo contro il sistema televisivo attuale: “Ancora oggi vedo il presentatore e la bella ragazza che gira la lettera. È una cosa anacronistica, che non posso più vedere”, ha tuonato. L’attrice ha poi proposto provocatoriamente di “cambiare la ragazza con un ragazzo”, per poi liquidare direttamente la questione definendola “una polemica che ci annoia mortalmente”.
“Ancora la ragazza tutta nuda”: l’attacco di Claudia Gerini
Senza mai nominarla direttamente all’inizio del suo intervento, la Gerini ha fatto riferimento a una figura femminile ben riconoscibile sul piccolo schermo, collegandola a un celebre format dell’access prime time. Da lì, il tono si è fatto più diretto, e la critica non è passata inosservata. I riferimenti sono così diventati sempre più chiari.
“Io accendo la tv e vedo ancora la ragazza che gira la letterina tutta nuda”, ha detto l’attrice, riferendosi senza mezzi termini a La Ruota della Fortuna e alla presenza di Samira Lui accanto a Gerry Scotti. “Noi non eravamo nude”, ha aggiunto, ricordando i tempi di Non è la Rai e prendendo le distanze da una televisione che, a suo dire, non avrebbe ancora superato certi schemi.
