Vittorio Veltroni ha apportato un contributo fondamentale nello sviluppo delle radiocronache, con un linguaggio al passo coi tempi.

Walter Veltroni ha perso il padre quando aveva appena un anno. In qualche modo ha poi avuto occasione di conoscerlo, attraverso filmati di famiglia, i racconti di chi lo ha conosciuto (a cominciare dalla madre, Ivanka Kotnic) e persino delle videoteche Rai. Difatti, l’uomo era un cronista del servizio radiotelevisivo pubblico. Uno stimato giornalista scomparso troppo prematuramente, la cui capacità dialettica è arrivata in dono a Walter. Ecco chi era Vittorio Veltroni, il padre dell’ex sindaco di Roma. 

Vittorio Veltroni: biografia e carriera

Giornalista, intervista, stampa
Giornalista, intervista, stampa

Nacque il 26 novembre 1918, sotto il segno del Sagittario, a Tripoli. Diplomatosi presso il Centro radiofonico sperimentale di Fulvio Palmieri, per poi intraprendere la professione di cronista sportiva al Tour de France 1937. Con lo stesso Palmieri, Franco Cremascoli e Mario Ortensi fu parte di un gruppo di radiocronisti che seguì i principali eventi di carattere politico nell’epoca fascista. Nel dopoguerra fu a capo di una redazione destinata a entrare nel mito. Sulla Rete Rossa della Rai ideò Arcobaleno, una rubrica di consigli, condotto da Arnoldo Foà.

Alternò la carriera tra sport, politica e attualità. Insieme a Mario Ferretti concepì la storica Domenica sport nel 1951. Tre anni dopo assunse la direzione (fino al 1956) del Telegiornale, appena fondato, e fu componente del comitato generale delle trasmissioni tv. Si spense il 26 luglio 1956 a Roma per una grave forma di leucemia, lasciando un’eredità enorme nella radio, avendo contribuito alla formazione di un nuovo linguaggio. Aveva appena 38 anni. 

Vittorio Veltroni: la vita privata

Fu sposato con Ivanka Kotnik, dalla compagna ebbe due figli: Valerio (1949) e Walter (1955). La famiglia risiedeva in via Velletri 50, assegnato dalla Rai come dirigente d’azienda.

Chi era Ivanka Kotnik, la moglie di Vittorio Veltroni

Nacque l’8 ottobre 1923 a Roma, figlia di Ciril Kotnik, ambasciatore per la Santa Sede che ebbe il merito di aiutare antifascisti ed ebrei a sfuggire alla repressione nazifascista. Sorella della giornalista e scrittrice Darinka, si prese da sola cura dei propri figli. Si è spenta il 1° aprile 1992 nella capitale.

5 curiosità su Vittorio Veltroni

– Nel 1938 si occupò delle radiocronache della visita di Adolf Hitler in Italia.

– Il 6 maggio 1949, da Torino, raccontò ai microfoni funerali del Grande Torino dopo la Tragedia di Superga.

– Scoprì, tra gli altri, Mike Bongiorno, Luciano Rispoli e Sergio Zavoli.

– Il 6 giugno 1954 commentò il primo programma della neonata Televisione Europa, poi Eurovisione, con le nove Nazioni collegate in contemporanea.

– Con Ettore Scola scrisse le scenette di Alberto Sordi.

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ultimo aggiornamento: 27 Marzo 2022 21:42


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