Radja Nainggolan: la biografia, la carriera, la vita privata e tutte le curiosità sull’ex centrocampista di squadre come Inter e Roma.
Per anni centrocampista iconico della nostra Serie A, Radja Nainggolan è ancora oggi un idolo per tantissimi tifosi, in particolar modo della Roma e del Cagliari. Soprannominato Il Ninja, ha collezionato nella sua carriera 48 gol in 367 presenze in Serie A, venendo nominato per quattro anni consecutivi tra i migliori giocatori del campionato nella Squadra dell’Anno.
Ma cosa fa oggi e quali sono le sue prospettive per il futuro? Scopriamo insieme alcune curiosità sulla sua carriera e la sua vita privata.
Radja Nainggolan: la biografia
Radja Nainggolan è nato ad Anversa, in Belgio, il 4 maggio 1988 sotto il segno del Toro. Figlio di una donna belga, cattolica di etnia fiamminga, e di un uomo indonesiano protestante, di etnia batak (proveniente dall’isola di Sumatra). Ha una sorella gemella, Riana Nainggolan, calciatrice sia nel calcio femminile che nel calcio a cinque.
Per quanto riguarda la sua biografia, nonostante abbia origini indonesiane, è cresciuto in Belgio con la madre (morta nel 2010) e non ha mai visitato il paese di suo padre prima del 2013. D’altronde, lo stesso papà abbandonò la famiglia quando lui era ancora bambino, lasciandola in condizioni economiche difficili.

Radja Nainggolan: la carriera
Cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Tubantia Borgerout, comincia a giocare insieme alla sorella all’età di soli 5 anni, per poi trasferirsi nel Germinal Beerschot. Qui viene notato dal procuratore italiano Alessandro Beltrami, che decide di portarlo con sé in Italia, permettendogli di approdare al Piacenza, in Serie B.
Debutta con la squadra emiliana nel campionato 2005/06, ma deve aspettare il 2007/08 per poter diventare un elemento alquanto importante nella rosa della squadra. L’anno successivo diventa titolare inamovibile, e rimane al Piacenza fino al 27 gennaio 2010, anno del suo trasferimento in prestito con diritto di riscatto al Cagliari.
Con la squadra sarda debutta in Serie A nel febbraio dello stesso anno. Nel corso dell’anno si guadagna la conferma e diventa l’anno successivo uno dei titolari della squadra rossoblù. Grazie a un rendimento in crescita costante, diventa un idolo della tifoseria sarda, prima di passare alla Roma in prestito con diritto di riscatto nel gennaio 2014.
Esordisce in giallorosso pochi giorni dopo il suo arrivo, diventando in poco tempo un idolo anche della tifoseria romanista, grazie anche ai suoi primi gol.

Diventato una pedina fondamentale dell’epopea di Rudi Garcia alla Roma, si conferma come un perno importantissimo anche con il ritorno di Spalletti sulla panchina giallorossa. In questi stessi anni acquista visibilità e credibilità anche a livello internazionale, con grandi prestazioni anche in Champions ed Europa League.
Il 26 giugno 2018 viene quindi ingaggiato a titolo definitivo dall’Inter per 38 milioni di euro. Anche in nerazzurro, dove ritrova Spalletti, non riesce a trovare la continuità avuta durante gli anni romanisti. Escluso dallo stesso allenatore, per un periodo, a causa di ragioni disciplinari, viene messo fuori rosa anche dal nuovo allenatore Antonio Conte nel 2019/20.

Accetta a questo punto di essere ceduto e torna in prestito al Cagliari a cinque anni dal suo addio alla squadra sarda. Riesce a rilanciarsi grazie ad alcune prestazioni di altissimo livello, condite da sei gol e sette assist, e torna quindi all’Inter nel mese di ottobre 2020, senza però trovare lo spazio desiderato.
Fa quindi ritorno per la terza volta al Cagliari, sempre in prestito, nell’inverno del 2021. A fine stagione, chiusa anche questa parentesi, risolve definitivamente il suo contratto con l’Inter. Consapevole di aver bisogno di un rilancio per rimettersi in gioco, fa ritorno in Belgio nel mese di agosto, firmando con l’Anversa, principale squadra della sua città natale.
Tornato protagonista nel campionato Belga e nelle competizioni europee, resta nel club per poco più di una stagione. A causa di alcuni episodi negativi al di fuori del campo, viene infatti messo alla porta dalla società nel mese di novembre del 2022.
Fermo per circa un anno, torna in Italia nel gennaio 2023, firmando con la SPAL, in Serie B, squadra allenata dal suo ex compagno di squadra alla Roma Daniele De Rossi.

Nonostante un apporto discretamente positivo alla squadra estense, non riesce a evitare la retrocessione del club. Al termine del contratto resta quindi svincolato. Prova quindi per la prima volta un’esperienza al di fuori dell’Europa, firmando nel novembre 2023 con il Bhayangkara, squadra indonesiana. In questa nuova avventura riesce ad andare a segno in un paio di occasioni ma, al termine della stagione, non ottiene il rinnovo.
Nel 2025 è quindi tornato in Europa per firmare con il Lokeren-Temse, squadra della seconda divisione belga. Nello stesso anno ha firmato anche con l’Hassania Mechelen, squadra della terza divisione belga di Futsal, debuttando nel calcio a 5, e successivamente ha preso parte ad alcune partite della Kings League.
Non sappiamo quali siano i suoi guadagni attuali, né il suo patrimonio. Negli ultimi anni la sua vita è stata però sconvolta da alcuni episodi molto gravi, come l’arresto nel gennaio 2025 con l’accusa di traffico internazionale di cocaina.
La vita privata
Sulla sua vita sentimentale conosciamo pochi dettagli. Sappiamo però che è sposato dal 3 gennaio 2011 con Claudia Lai, madre delle sue due figlie, Aysha (nata nel 2012) e Mailey (nata nel 2016). Attualmente, per motivi di lavoro, è probabile che sia tornato a vivere in Belgio, ma non abbiamo certezze sulla sua residenza.
Chi è Claudia Lai, la moglie di Radja Nainggolan
Classe 1983, Claudia Lai è nata a Cagliari ma ha vissuto buona parte della sua vita a Milano, lavorando come deejay. Oltre che per l’amore con Radja, ha conquistato le pagine dei giornali negli scorsi anni per aver dovuto lottare contro un cancro al seno dal 2019.
7 curiosità su Radja Nainggolan
– Anche per questioni familiari, è poliglotta: parla olandese, francese, inglese e italiano.
– Al Cagliari è stato inserito dai tifosi nella top 11 dei migliori giocatori della storia del club.
– Ha confessato nella sua infanzia e nella sua adolescenza di aver fatto anche risse e furti.
– Tra i suoi vizi, ha ammesso di aver avuto anche quello del gioco. Ha scommesso su siti illegali e in una notte ha perso 200mila euro al casinò.
– Nella sua vita non ha mai vissuto come un professionista, ma ha dato ampio spazio al suo divertimento, bevendo, dedicandosi a serate hip hop, al di là della ‘classica’ playstation, anche durante gli anni migliori della sua carriera.
– Ha vestito la maglia della Nazionale belga, venendo convocato in particolare agli Europei 2016 in Francia, competizione in cui realizza anche due gol.
– Sui social network Radja Nainggolan ha un account su Instagram, un account su Twitter/X e un profilo su Facebook.