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Chi è Péter Erdő, tutto sul cardinale e arcivescovo cattolico ungherese

Il cardinale e arcivescovo cattolico ungherese, Péter Erdő.

Péter Erdő, cardinale ungherese e arcivescovo di Esztergom-Budapest, è stato considerato nel 2025 tra i possibili successori di Papa Francesco. Scopriamo chi è.

Noto per il suo stile conservatore, sobrio e misurato, Péter Erdő è un cardinale ungherese e arcivescovo di Esztergom-Budapest dal 2002 per volere di Giovanni Paolo II. Vanta una importante carriera canonica e le sue posizioni dottrinali vengono considerate particolarmente conservatrici e tradizionaliste. Ripercorriamo l’intera storia del cardinale. 

Péter Erdő, chi è: biografia e carriera canonica

Nato a Budapest il 25 giugno 1952, sotto il segno zodiacale del Cancro, Péter Erdő è il primogenito di sei fratelli. All’età di quattro anni, ha vissuto in prima persona l’invasione dell’Ungheria da parte dell’Armata Rossa, durante la quale la sua casa fu data alle fiamme. 

Erdő ha studiato presso il seminario arcivescovile a Esztergom e successivamente presso il seminario maggiore di Budapest. L’ordinazione a sacerdote è avvenuta nel 1975. E’ stato per due anni vicario parrocchiale a Dorog, prima di trasferirsi a Roma, dove ha conseguito il dottorato in teologia e in diritto canonico presso la Pontificia Università Lateranense.

In seguito ha aggiunto alla sua carriera sacerdotale anche quella di insegnante, presso il seminario di Esztergom ed ha tenuto alcuni seminari all’estero. Nel 1988 è diventato docente di teologia all’Università Cattolica Pázmány Péter di Budapest, della quale è stato rettore dal 1998 al 2003 e successivamente gran cancelliere. 

Nel 1999 è stato nominato da papa Giovanni Paolo II vescovo ausiliare di Székesfehérvár e titolare di Puppi e nel 2000 ha ottenuto la consacrazione episcopale. Due anni dopo è stato nominato arcivescovo di Esztergom-Budapest assumendo il titolo di primate d’Ungheria. 

All’età di 51 anni è stato creato cardinale del titolo di Santa Balbina. Per dieci anni, dal 2005 al 2015, ha presieduto la Conferenza episcopale ungherese e per un decennio (fino al 2016) il Consiglio delle conferenze dei vescovi d’Europa .

Nel 2013 ha preso parte al conclave che portò all’elezione di Papa Francesco, mentre nel 2025 il cardinale Péter Erdő è tra i 133 elettori al conclave per l’elezione del nuovo Pontefice.

Le sue posizioni

Péter Erdő è considerato una delle voci più autorevoli del fronte conservatore all’interno della Chiesa cattolica. Durante il Sinodo del 2015, si è opposto fermamente all’ipotesi di consentire l’accesso all’Eucarestia ai divorziati risposati, sostenendo che la Chiesa non può adottare un approccio inclusivo verso situazioni di vita definite “imperfette”, perché – a suo avviso – tra il bene e il male non può esistere una gradualità.

In linea con la dottrina tradizionale, Erdő si è espresso contro l’uso della contraccezione e contro il riconoscimento delle unioni omosessuali. Ha anche criticato le politiche di alcune agenzie dell’ONU che vincolano gli aiuti ai Paesi poveri all’approvazione di tali unioni, ritenendo questa pratica una forma di pressione ideologica.

In campo culturale, ha messo in guardia dai pericoli di un “cambiamento antropologico”, causato dall’individualismo estremo e dal relativismo, che a suo dire minacciano l’umanità almeno quanto il cambiamento climatico. Sul fronte migratorio, infine, nel 2015 il cardinale ha criticato l’approccio accogliente di molti Paesi europei, paragonandolo alla tratta di esseri umani, una posizione che ha sollevato molte discussioni.

Le curiosità su Péter Erdő

– Dal 1986, Péter Erdő ha ricoperto il ruolo di segretario della Commissione di diritto canonico presso la Conferenza episcopale ungherese.

– Fino 2010 è stato il cardinale più giovane al mondo, un primato che ha ceduto a Reinhard Marx, che lo superava di soli quindici mesi. È stato anche il più giovane partecipante al conclave del 2005.

– Nel 2007 è diventato membro corrispondente dell’Accademia ungherese delle scienze e, dal 2013, ne è membro ordinario.

– Nel 2011 è stato inviato come visitatore apostolico in Perù per risolvere una controversia tra l’arcivescovo di Lima e la Pontificia Università Cattolica del Perù. La disputa ha portato alla revoca, nel luglio 2012, del diritto dell’università di utilizzare i termini “pontificia” e “cattolica” nel suo nome, misura che è rimasta in vigore fino al 2016.

– Erdő è membro della Congregazione per l’educazione cattolica, della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, del Pontificio consiglio per i testi legislativi e del Supremo tribunale della Segnatura apostolica.

– A causa dei restauri alla basilica di Santa Balbina all’Aventino, nel 2023 papa Francesco ha assegnato al cardinale il nuovo titolo di Santa Maria Nuova.

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ultimo aggiornamento: 6 Maggio 2025 15:42

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