Il grande artista canadese Gino Vannelli ha segnato la storia della musica del secolo scorso: scopriamo qualcosa in più sul suo conto.

Da cantante versatile qual è sempre stato, Gino Vannelli ha dedicato tutta la sua carriera all’esplorazione di vari generi musicali e di sonorità sempre nuove, una scelta coraggiosa che si riflette nella sua ampia produzione discografica. Autore di grandissimi successi, come la disco hit Black Cars e la più commerciale I just wanna stop, ha fatto la storia della musica internazionale. Ma cosa sappiamo davvero su di lui?

Gino Vannelli, la biografia

Nato a Montreal (in Canada) il 16 giugno 1952, sotto il segno zodiacale dei Gemelli, Gino Vannelli ha chiare origini italiane. Le radici della sua famiglia affondano infatti in Molise, e più precisamente nel paesino di Ripabottoni. Figlio di Russ Vannelli, un barbiere con la spiccata passione per il jazz, sin da piccolino sognava di diventare un batterista e ha studiato percussioni per cinque anni.

Gino Vannelli
Gino Vannelli

Ancora adolescente, Gino ha iniziato a mostrare il suo talento e la sua versatilità: se a 12 anni ha formato la sua prima band, già a 14 si è dedicato alla musica classica e, l’anno seguente, ha cominciato a cantare e a scrivere i suoi brani. Nel 1969 ha firmato il suo primo contratto musicale e ha inciso il suo primo disco, utilizzando lo pseudonimo Van Elli. Nel frattempo, ha studiato teoria musicale all’Università McGill.

Ben presto, Gino ha deciso di allargare i propri orizzonti: trasferitosi dapprima a New York e poi a Los Angeles, è riuscito ad attirare l’attenzione di Herb Alpert e ha avuto inizio la sua scalata al successo. Ancora oggi è in attività, con una carriera incredibile alle spalle e tante esperienze che lo hanno profondamente arricchito. Sapevate che ha cantato davanti a Papa Giovanni Paolo II, intonando la splendida Parole per mio padre (scritta da Pino Daniele)?

La vita privata di Gino Vannelli

Anche sul fronte privato, Gino ha avuto una vita ricca di soddisfazioni. Nell’autunno del 1974, durante un concerto a Portland, ha conosciuto una giovane donna di nome Patricia. I due si sono innamorati e hanno deciso ben presto di convolare a nozze, e la loro splendida relazione ha superato ogni ostacolo per arrivare intatta ai giorni d’oggi.

Gino e Patricia hanno avuto un figlio, Anton, nato nel 1986. Il ragazzo, alcuni anni fa, ha avuto un brutto incidente che gli ha lasciato dei dolori cronici, ma grazie alla sua tenacia si è ripreso e – come ha annunciato suo padre su Facebook – ha addirittura dato vita ad un programma di allenamento che viene già utilizzato su altri pazienti.

Oggi, Gino e sua moglie vivono tra Utrecht (nei Paesi Bassi) e Troutdale, cittadina dell’Oregon dove il cantante lavora come insegnante di musica. Non conosciamo nel dettaglio i suoi guadagni, ma sappiamo che ha avuto un incredibile successo nel corso della sua carriera.

3 curiosità su Gino Vannelli

-Alla fine degli anni ’80 ha vissuto un periodo di crisi spirituale ed è partito alla ricerca di se stesso, ritornando a casa carico di buoni consigli. È in quel momento che ha dato una svolta alla sua vita, rinunciando al lusso di cui si era circondato per godere dei piccoli piaceri della famiglia.

-Ha due fratelli, Joe e Ross, con i quali ha dato il via alla sua carriera musicale quando era ancora giovanissimo.

-Ha scritto un libro intitolato Stardust In The Sand, in cui racconta la sua vita tra decine di aneddoti curiosi.

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ultimo aggiornamento: 30 Dicembre 2020 13:29


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