Eddie Brock dopo anni di gavetta ha conquistato il pubblico con la sua musica, dando prova di essere un cantautorato dalle influenze emotive.
Edoardo Iaschi, in arte Eddie Brock, è un cantautore romano che ha mosso i primi passi nella musica mosso dal bisogno di condividere le sue emozioni, con uno stile autentico capace di unire insieme: cantautorato, echi pop ed anche tocchi rock. Ecco una panoramica su di lui.
Biografia, gavetta e successo social di Eddie Brock
Edoardo Iaschi, classe 1997, si è avvicinato presto alle canzoni, iniziando a comporre a 11 anni, tra poesie e melodie. Dopo anni di indipendenza e live, nel 2018 è entra nel team di Annalisa al Coca-Cola Future Legend.
Nel 2021, “Lei non sa” prodotta da Vincenzo Leone, è diventata un tormentone su TikTok con migliaia di video. Ma agli esordi, il cantante ha ricevuto dei “no”: ha infatti provato tre volte i provini di Amici senza successo, svelando di aspirare a tornarci da ospite.
Parallelamente alla musica ha scelto di svolgere un lavoro per sostenere la sua passione, al quale non ha rinunciato neanche dopo i primi successi ottenuti sui social. Infatti ha raccontato di gestire case vacanze con suo cugino, che collabora con lui anche nella musica.
Il cantante è esploso su TikTok con il brano “Non è mica te”, uscito il 2 maggio 2025 come singolo dall’album Amarsi è la rivoluzione, edito da Sangita Records e distribuito da ADA Music Italy. L’album è un viaggio in storie d’amore complesse, prodotto sempre da Vincenzo Leone.
La vita privata di Eddie Brock
Eddie Brock tende a mantenere la sua vita privata lontana dai riflettori, focalizzandosi sui temi universali dell’amore nei suoi brani, ma senza condividere dettagli troppo personali. In interviste e social, ha parlato comunque di ex relazionali in chiave riflessiva e poetica.
Dove vive?
Roma è la sua base. La città eterna è al centro della sua vita e della sua musica: molti dei suoi testi e ricordi d’infanzia (come i viaggi in macchina con il padre o le serate sul tetto) sono intrisi di atmosfere romane.
Curiosità su Eddie Brock
– Il nome d’arte Eddie Brock deriva dal personaggio Marvel di Venom: un omaggio ai fumetti, ispirato alla sua infanzia segnata dai disegni dello zio fumettista, che rappresenta il suo lato artistico, ossia: ribelle, intenso e vulnerabile. Lo zio fumettista gli regalava disegni del simbionte, simboleggiando il suo alter ego artistico.
– Le tracce del suo primo album sono disponibili su Spotify. Un lavoro nato durante un periodo di riflessione post-pandemia. L’artista ha dichiarato in interviste (es. su Billboard Italia e Rockol): “Ho voluto mettere l’amore al centro come rivoluzione, perché in un mondo diviso abbiamo bisogno di empatia vera, non filtri”.
– Anche su Instagram promuove i suoi lavori, lasciando spazio a contenuti più personali che parlano di quotidianità.
– Il fenomeno “Non è mica te” ha dominato TikTok con miglia di video, confermandosi un trend in espansione, tra: edit nostalgici, confessioni di ex e meme umoristici. Inoltre, il brano nel corso dell’estate 2025 ha fatto registrare milioni di stream su Spotify, scalando la Viral 50 Italia fino al 4° posto, ed entrando in top 100 Apple Music e playlist come Viral Hits Amazon.
– Il suo approccio con la scrittura è avvenuto attraverso poesie e rap, poi a 17 anni ha capito ceh il rap “non era un vestito che poteva portare così bene”, così invece di farlo si è limitato ad ascoltarlo con passione.
– Intervistato da Fanpage nell’ottobre 2025, ha rivelato a proposito del il cantautorato: “L’ho sempre ascoltato, per me erano Lucio Dalla, Pino Daniele e Lucio Battisti, quindi non pensavo di poter fare quello. Poi ho ascoltato Fabrizio Moro: secondo me era un anello di congiunzione tra quello che pensavo io e quello che ascoltavo. Mi sono detto che potevo dire le stesse cose ma più cantate, senza stravolgere quello che sono io”.
