Sulla carriera politica dell’ex ministro Carlo Calenda si sa praticamente tutto, ma della sua vita privata, invece? Sapevi che da bambino ha recitato nello sceneggiato Cuore?
Lo hanno definito in molti modi: “Il politico che usa meglio i social” (Rolling Stone, ndr), “Lo Steve Jobs dei Parioli diventato sherpa” (Lettera 43, ndr), un attore bambino, “Il nuovo eroe della politica italiana” (Forbes, ndr), un uomo di grande carisma e un maniaco dei dettagli sul lavoro… Scopriamo chi è davvero Carlo Calenda, dalla carriera alla vita privata!
Carlo Calenda, chi è: biografia e carriera
Carlo Calenda è nato a Roma il 9 aprile del 1973 sotto al segno zodiacale dell’Ariete. È stato Viceministro e Ministro dello Sviluppo Economico durante il Governo Letta, Renzi e Gentiloni e, in Parlamento europeo, è Rappresentante Permanente d’Italia.
È figlio d’arte e la sua famiglia è composta da volti più o meno noti dello spettacolo: sua madre è la regista Cristina Comencini (suo nonno è quindi il maestro della commedia all’italiana Luigi Comencini) suo padre, invece, è lo scrittore ed economista Fabio Calenda. La mamma, che oggi conosciamo più per il suo operato in campo artistico, è stata anche un’economista a sua volta. Ha una sorella, Giulia, sceneggiatrice di numerose produzioni italiane.
I genitori lo concepiscono quando sono molto giovani, ma il piccolo Carlo viene cresciuto dalla madre e dal suo successivo compagno, il produttore Riccardo Tozzi (Romanzo criminale, Suburra).
Carlo, sin da piccolo, ha sempre sentito parlare di numeri e finanza a casa, come raccontò la Comencini al Corriere della Sera: “Quando venivano in casa i miei amici a studiare economia, Carlo era nel box. Ha respirato numeri sin da piccolo“.
In passato, l’ex ministro Calenda, prima di far politica, dopo il diploma al liceo classico e la laurea in Giurisprudenza a La Sapienza, è stato responsabile marketing di prodotto e programmazione per Sky Italia, responsabile della gestione delle relazioni con i clienti e con le istituzioni finanziarie per Ferrari e direttore dell’ufficio internazionale di Confindustria.
All’età di 10 anni ha tentato anche la strada della recitazione. Abbiamo infatti visto un giovanissimo Carlo Calenda in Cuore, la fortunata fiction del 1984, diretta proprio dal nonno Luigi Comencini: ha avuto il ruolo dello studente Enrico Bottini.
Poi, dal vertice di aziende private, è passato a quello del governo della Repubblica (e poi al Parlamento Europeo). Nel 2016 viene nominato dal governo Renzi come Rappresentante permanente d’Italia presso l’Unione europea.
Nel 2018 annuncia l’adesione al Partito Democratico ma è una relazione che dura poco: a fine 2019 fonda il suo partito, Azione. Pare che si sia persino tatuato il logo sul braccio!
Nel 2020 Carlo Calenda si candida a sindaco di Roma, sostenuto da +Europa, Italia Viva e altri partiti. Con la lista “Calenda Sindaco” ottiene quasi il 20% dei voti, ma rinuncia al seggio per restare europarlamentare. Nel 2021 lascia il gruppo dei Socialisti e Democratici al Parlamento europeo e aderisce a Renew Europe.
Nel 2022 diventa segretario di Azione e, dopo una breve alleanza con il PD, fonda con Matteo Renzi il “Terzo Polo”, candidandosi alle politiche. Viene eletto senatore, ma il progetto del partito unico con Italia Viva si interrompe nel 2023 per divergenze interne.
Nel 2024, inoltre, Calenda si presenta alle europee come capolista di Azione, ma la lista non supera la soglia del 4% e non ottiene seggi.
La vita privata
Ecco tutto quello che sappiamo sulla vita privata di Carlo Calenda. Qualcuno lo chiama ‘il pariolino‘, ma lui nel quartiere Parioli di Roma, in realtà non ci ha mai vissuto: “Ho vissuto a Prati e ora vivo in centro“, ha rivelato a Un giorno da pecora su Rai Radio1. Nella Capitale, però, ha frequentato il liceo statale Terenzio Mamiani.
È stato un ragazzino precoce: non aveva ancora compiuto 18 anni che era già scappato di casa, era entrato nei giovani comunisti, era rimasto bocciato, aveva avuto una figlia, e aveva lasciato la politica giovanile.
Carlo Calenda ha ben 4 figli. La sua prima figlia, Tay, l’ha avuta a soli 16 anni: la mamma della ragazza è la segretaria del compagno della madre. Poi, sempre giovanissimo, si è sposato con Violante Guidotti Bentivoglio, che gli ha dato altri 3 figli.
Chi è Violante Guidotti Bentivoglio
Classe 1973, Violante Guidotti Bentivoglio, la moglie di Carlo Calenda, è nata a Forlimpopoli (provincia di Forlì e Cesena) ed è una manager nel campo della comunicazione.
Non abbiamo molte informazioni sul suo conto (è impossibile, ad esempio, scovare sue foto!) ma nel 2018 l’ex ministro ha rivelato che la moglie ha combattuto contro la leucemia: “Lei è una leonessa, e noi tutti combattiamo: è stato un anno di tragedia, ma anche di grande amore”, ha detto al Corriere della Sera.
Al suo fianco da quando avevano 18 anni, a chi dice che dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna, Calenda risponde: “Lei è davanti. Viola vale dieci me. Quando una persona sotto chemio ablativa e in isolamento totale riesce a controllare compiti e lavaggio dei denti dei figli via Skype (anche perché non si fida del marito) siamo su un altro pianeta“.
Le curiosità su Carlo Calenda
– Di sè dice: “Nessuno può avermi visto fare sport negli ultimi cinque anni”. Unica eccezione? L’equitazione, che pratica.
– Non è solo figlio d’arte: Calenda viene da una stirpe nobiliare. Sua nonna era la principessa Giulia Grifeo di Partanna, appartenente al ramo napoletano di una famiglia originaria della Sicilia.
– Ha uno squalo tatuato sul braccio: “L’ho fatto da ubriaco il giorno prima di sposarmi“, disse a Un giorno da pecora su Rai Radio1.
– Si dice sia amico di Lapo Elkann.
– Ha una cicatrice in faccia, che gli è stata inferta dal rampollo romano Moroello Diaz della Vittoria Pallavicini durante una rissa, ad un ballo. “Vedete questa cicatrice che ho sulla faccia? Me l’ha fatta Moroello vent’anni fa“, ammise lui stesso durante un raduno dell’Adsi, l’associazione dimore storiche italiane.
– In risposta ad un tweet è stato lo stesso Carlo Calenda a rivelare i suoi guadagni nel 2018: “Il mio ultimo stipendio prima di entrare in politica era 600.000 euro annui non incluso il bonus. Al momento il mio unico reddito è il libro. Non ho fatto un grande affare dal punto di vista economico entrando in politica“.
– Molto attivo su Instagram, si erge spesso a paladino della verità, contro hater e fake news per “contrastare la marea di fesserie che vengono dette“!
– È popolarissimo sui social e non si risparmia frecciatine e sarcasmo: “Ora vado a fare la spesa con mia moglie così, quando Salvini mi chiederà il prezzo del latte, saprò cosa rispondere“, scriveva nel febbraio 2018 su X (ex Twitter).
