Carla Rabezzana è un’anziana donna della provincia di Asti, nonché cugina di Papa Francesco: scopriamo la sua storia e le sue parole sul pontefice, morto la mattina del 21 aprile 2025.
Sebbene si siano scambiate solo poche parole, Carla Rabezzana è legata a Papa Francesco non solo da un rapporto di parentela, ma anche e soprattutto da un legame di profonda stima e ricordi che la donna custodirà per sempre. Ripercorriamo la sua storia, con qualche curiosità sul rapporto con Bergoglio.
Carla Rabezzana, chi è: biografia
Originaria di Portacomaro, piccolo centro in provincia di Asti – dove attualmente vive, Carla Rabezzana è nata presumibilmente il 19 novembre 1932, sotto il segno zodiacale dello Scorpione, ed è la cugina di Papa Francesco.
Proprio la provincia astigiana è la stessa terra di origine della famiglia di Papa Francesco, prima che emigrasse per l’Argentina. Nonostante questo, però, Jorge Bergoglio, anche una volta divenuto prete e poi vescovo e cardinale, aveva mantenuto un legame molto forte con Torino e Asti e soprattutto con i cugini di secondo grado – tra cui l’anziana signora Carla – che ancora abitano questi territori.
A metà Ottocento, i suoi antenati acquistarono l’unica abitazione presente in quel piccolo lembo di terra, per poi edificare altre case nei dintorni. Fu proprio da lì che, nel febbraio del 1929, i nonni Giovanni e Rosa partirono con il loro figlio Mario – futuro padre di Papa Francesco – alla volta dell’Argentina.
Non abbiamo molte altre informazioni sulla biografia di Carla Rabezzana, oltre ai racconti che la stessa donna, nei giorni seguenti alla morte del Pontefice, ha rivolto alla stampa.
La vita privata
Anche sulla vita privata di Carla Rabezzana, le informazioni scarseggiano. Non siamo a conoscenza di un presunto matrimonio, né di figli. La maggior parte delle informazioni relative al suo privato, hanno a che fare proprio con il suo rapporto con Papa Francesco.
“Il dolore per la perdita di Giorgio è troppo forte. Non riesco a parlare. Mi tengo i tanti ricordi belli che ho di lui, la sua simpatia, la battuta pronta e i momenti passati insieme. Eravamo molto legati, ci sentivamo spesso al telefono”, ha raccontato la donna al Corriere della Sera.
L’ultima telefonata tra i due era intercorsa la settimana prima della morte di Bergoglio: “L’avevo sentito nei giorni scorsi: “mi sono rotta un piede” gli avevo detto. “Meglio quello che la testa”, mi aveva risposto”, ha raccontato, evidenziando la grande ironia del Santo Padre.
Proprio in occasione del suo 90esimo compleanno, Papa Francesco aveva raggiunto Portacomaro: “Quando è venuto a trovarmi per festeggiare il mio compleanno è stato il giorno più bello della mia vita. Ora invece per me è tempo del dolore”, ha dichiarato la cugina del Papa.
Il legame di Papa Francesco ad Asti
Nel 2022 Papa Francesco aveva fatto ritorno nelle terre di origine dei suoi avi, per ritrovare “il sapore delle sue radici”. In quella occasione aveva anche la vigna “Laudato sii”, creata in suo onore. Quello fu un giorno di festa per l’intero paese in provincia di Asti.
Non è un caso che nel giorno dei funerali, il paese decreterà un giorno di lutto cittadino.
L’arrivo di Papa Francesco a Portacomaro fu un momento intimo, condiviso con i suoi familiari, tra cui la cugina Carla. Il legame con queste terre era emerso anche nella sua omelia in Cattedrale ad Asti, davanti a migliaia di fedeli.
“Da queste terre mio padre è partito per emigrare in Argentina, e in queste terre, arricchite da buoni frutti della terra e soprattutto dalla genuina laboriosità della gente, sono venuto a ritrovare il sapore delle radici”, aveva detto Bergoglio.
Ed anche in un libro-intervista del 2010, ancora Cardinale a Buenos Aires, Bergoglio aveva ricordato le sue origini, ricordando come il padre fosse di “Portacomaro e mia madre di Buenos Aires, con sangue piemontese e genovese”.
Chi era Papa Francesco
Papa Francesco, nato Jorge Mario Bergoglio il 17 dicembre 1936 a Buenos Aires, in Argentina, è stato il 266º pontefice della Chiesa cattolica. Figlio di emigrati italiani di origini piemontesi, è stato il primo papa proveniente dal continente americano, il primo gesuita a salire al soglio pontificio e il primo papa non europeo dopo oltre dodici secoli.
Dopo una laurea in chimica, Bergoglio entrò nella Compagnia di Gesù nel 1958 e fu ordinato sacerdote nel 1969. Nel corso degli anni ha ricoperto numerosi incarichi di rilievo all’interno dell’ordine gesuita e della Chiesa argentina, fino a essere nominato arcivescovo di Buenos Aires nel 1998. Nel 2001 fu creato cardinale da papa Giovanni Paolo II.
La sua elezione a papa avvenne il 13 marzo 2013, dopo le dimissioni storiche di Benedetto XVI. Francesco si è distinto per la sua vicinanza agli ultimi, per la promozione della giustizia sociale e per il forte impegno ecologista, come dimostrato nell’enciclica Laudato sii. Determinato a riformare la Curia romana, ha cercato di rendere la Chiesa più aperta, inclusiva e misericordiosa.
Papa Francesco si è spento alle 7:35 del 21 aprile 2025, a causa di ictus cerebrali, coma, collasso cardiocircolatorio irreversibile.
Le curiosità su Carla Rabezzana
– La signora Carla ha appreso della morte di Papa Francesco da un’amica.
– Ogni volta che aveva occasione di incontrarlo, preparava per lui la bagna cauda.
– Era solita salutare Papa Francesco dicendo “Cerea”.
– Per il suo 90esimo compleanno, il papa le aveva detto di non piangere: “Non piango, non piango, non voglio piangere. O Giorgio, che bello rivederti…”, aveva replicato lei.
– Tra le ultime parole di Bergoglio, pronunciate al telefono con un filo di voce, le aveva detto: “Guarisci”.
– “Era un uomo meraviglioso. Come lui non ce ne saranno. È andata così. Non riesco nemmeno a parlare”, sono state le parole della cugina Carla ai giornalisti dopo la morte del Pontefice.