Il sindaco di Temù ha affermato che si costituirà parte civile al processo per l’omicidio di Laura Ziliani.

Il sindaco di Temù, Giuseppe Pasina, rilascia una testimonianza fondamentale per il caso di Laura Ziliani. “Laura era preoccupata dall’atteggiamento di Mirto”, afferma il sindaco, che si costituirà parte civile al processo.

Secondo la testimonianza del sindaco, Laura Ziliani aveva capito che Mirto Milani voleva solo i suoi soldi. La donna era preoccupata anche dalla relazione ambigua che il ragazzo intratteneva con le due figlie, Silvia e Paola.

Il sindaco sottolinea che né le figlie della Ziliani né i genitori di Mirto sono stati partecipi delle ricerche, in seguito alla “scomparsa” di Laura Ziliani. “Non si sono più visti” sottolinea con forza l’uomo “la loro unica preoccupazione era pulire la casa”.

Le dichiarazioni del sindaco di Temù potrebbero essere rilevanti durante il processo al terzetto criminale. Al momento al banco degli imputati si trovano Mirto Milani e le figlie di Laura Ziliani, Silvia e Paola Zani.

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ultimo aggiornamento: 26 Ottobre 2021 18:00


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