Justin Bieber ha ammesso di non essere mai stato una delle vittime di Sean “Diddy” Combs e posto fine alle voci di presunti abusi sessuali.
In questi giorni si sta tenendo il processo a Sean “Diddy” Combs, il magnate dell’industria discografica americana accusato di molteplici reati, come associazione a delinquere, traffico di prostitute e abusi sessuali. A tal proposito, Justin Bieber ha deciso di rompere il silenzio, rivelando la sua verità .
La verità di Justin Bieber su Diddy
Justin Bieber ha deciso di rendere nota la sua verità su Diddy tramite il suo team di rappresentanti. I portavoce hanno riportato la testimonianza della popstar al tabloid americano TMZ: “Sebbene Justin non sia tra le vittime di Sean Combs, ci sono persone che sono state realmente danneggiate da lui. Distogliere l’attenzione da questa realtà significa sminuire la giustizia che queste vittime meritano di diritto“.
Stando a queste dichiarazioni, le voci che vedevano Justin come vittima di abusi sessuali da parte di Diddy, non sarebbero vere. Ciò nonostante, il cantante ha condannato il magnate dell’industria musicale, il quale l’aveva pure aiutato a cominciare la sua carriera quando era ancora giovanissimo.

La preoccupazione dei fan di Justin Bieber
Sembra quindi che i fan possano tirare un sospiro di sollievo. Infatti, sin dall’inizio del caso, si era temuto che Justin potesse essere coinvolto in qualche modo nei fatti. La preoccupazione sarebbe cominciata a causa di alcuni post ambigui. Tra questi, uno avrebbe recitato la seguente frase: “Continuo a fare e dire cose che feriscono gli altri. Ma sta mattina mi sono svegliato con una opportunità per crescere e non essere così egoista“.
Dopo questo post, il cantante ne avrebbe poi pubblicato un altro: “A volte temo di essere mascherato se dicessi alla gente quanto sono egoista. Pensavo che l’onestà mi avrebbe squalificato dai miei sogni“. Parole che hanno lasciato sgomento nei fan, i quali avrebbero cominciato a pensare che il loro beniamino si trovasse nel pieno di una crisi personale.