Tutto sullo stilista emergente Alexander Wang: il successo del brand e la collaborazione Alexander Wang x Adidas

A soli 33 anni è uno dei fashion designer più influenti del momento. Ex direttore creativo della maison Balenciaga, oggi disegna per un marchio tutto suo, T by Alexander Wang.

Dagli esordi alla linea T by Alexander Wang

Wang nasce il 26 dicembre 1983 a San Francisco da genitori di origini taiwanesi. A 18 anni si trasferisce a New York per frequentare la prestigiosa Parsons School of Design. Dopo soli due anni avvia la sua casa di moda, che nel 2007 debutta in passerella riscuotendo grande successo. Nel 2009 nasce invece la sua collezione più famosa, T by Alexander Wang per uomo e per donna. Wang (a sinistra in foto) riceve un premio dopo l’altro, primo fra tutti lo Swarovski Womenswear Designer of the Year Award.

Alexander Wang
Fonte foto: https://www.facebook.com/AlexanderWangNY/

L’esperienza a Balenciaga e la nascita dello stile total black

Nel 2012 Wang viene nominato direttore creativo di Balenciaga, a capo delle collezioni uomo, donna e accessori. Lo stilista ha l’occasione di rimodernare lo stile del brand con capi sportivi e aderenti ispirati al ciclismo. Ma nel 2015, Alexander lascia Balenciaga e disegna una linea per la famosa azienda low cost H&M. Dopo un periodo di colori accesi come arancione, rosa e verde acqua, Wang si concentra sull’uso del nero che diventa il suo marchio di fabbrica.

Borse e scarpe Alexander Wang x Adidas

Anche per quanto riguarda gli accessori, il nero e la pelle sono i must-have secondo Wang. Le borse dello stilista si distinguono per le borchie e gli inserti di metallo, mentre per le scarpe c’è un’apertura a colori come il blu elettrico, il rosa dorato, il beige e il grigio. Imperdibili le Alexander Wang x Adidas, in cui lo stilista ha capovolto il logo a trifoglio del marchio.

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 28 Luglio 2017 12:25


La carriera di Chiara Ferragni: molto più che una fashion blogger

Gonne Autunno Inverno 2017-2018: i modelli da avere nell’armadio