Alice Campello su tutte le furie si sfoga su Instagram: operata a New York, paparazzata in sedia a rotelle da alcuni fan.
Non sono state giornate semplici per Alice Campello, che si è dovuta sottoporre a un intervento d’urgenza a New York. La moglie del calciatore Álvaro Morata ha condiviso la notizia direttamente dal suo profilo Instagram , dove ha condiviso con i suoi follower alcuni dettagli riguardanti la sua salute e un episodio spiacevole accaduto durante la convalescenza. Scopriamo che cosa è successo e a chi ha rivolto il duro sfogo.
Alice Campello: “Mi hanno operata a New York, facevo fatica a camminare”
Nel suo lungo messaggio social, Alice Campello ha rivelato di essere stata sottoposta a un’operazione, senza però specificarne la natura. Ha raccontato: “Mi hanno operato a NY e facevo fatica a camminare, quindi mi sono fatta portare a prendere aria con una sedia a rotelle“. Un momento personale e delicato che, però, è stato violato da alcuni passanti che l’hanno riconosciuta.

Quello che ha turbato maggiormente Alice Campello, infatti, non è stato tanto l’intervento, quanto il comportamento di alcuni italiani e spagnoli che, una volta riconosciutala, hanno scattato di nascosto foto mentre era seduta in carrozzina. Le immagini sono state inviate ad alcuni giornalisti, che fortunatamente hanno compreso la situazione e deciso di non pubblicarle.
Il messaggio di Alice Campello: “Rispetto e umanità”
“Grazie a Dio non è niente di grave, ma se lo fosse stato?” ha scritto la Campello, sottolineando quanto sia importante rispettare la privacy delle persone, specialmente in momenti fragili. Il suo appello è chiaro: serve maggiore sensibilità e umanità, anche verso i personaggi pubblici.
La notizia ha scatenato una pioggia di messaggi di affetto e solidarietà da parte dei fan, che si sono detti preoccupati ma anche indignati per quanto accaduto.
Alice Campello, pur mantenendo il riserbo sulle sue condizioni mediche, ha voluto rassicurare tutti: “Sto meglio, ma ci tenevo a condividere questo episodio per fare riflettere“.