Alfa racconta il successo inaspettato, l’incontro con Ed Sheeran e rivela: “Se mi fosse successo a 17 anni non sarei riuscito a gestirlo”.
A un anno di distanza dal successo di “Non so chi ha creato il mondo ma so che era innamorato“, Alfa, nome d’arte di Andrea De Filippi, presenta la deluxe edition del disco, contenente “A me mi piace” con Manu Chao. Questo lavoro conferma il momento d’oro dell’artista ligure, segnato dal debutto a Sanremo con “Vai!” e dal successo de “Il Filo Rosso“. In un’intima intervista a Fanpage, Alfa rivela il suo rapporto con il successo e rivela inaspettati retroscena sul suo percorso da artista. Scopriamo che cosa ha dichiarato.
L’incontro con Ed Sheeran e la nuova fase della carriera
Uno dei momenti più significativi ĆØ stato cantare “A Team” con Ed Sheeran allo stadio Olimpico di Roma, un vero e proprio cerchio che si chiude per Alfa, che nel 2011 si era innamorato di quella canzone e di quell’artista.
“Se mi fosse successo a 17 anni, non sarei riuscito a gestirlo come adesso“, ammette.

Alfa ricorda con emozione i momenti “più difficili della mia vita” durante la pandemia e l’importanza di “Mantenere viva l’ossessione“, che lo ha portato a scrivere “Bellissimissima“.
“C’ĆØ chi si arrende e chi trasforma la frustrazione in spinta: io ho continuato a scrivere perchĆ© non so fare altro“, rivela.
Il sogno nel cassetto e la strada ancora da percorrere
Oggi, dopo aver calcato il palco di Sanremo e aver collaborato con Manu Chao e Ed Sheeran, Alfa guarda al futuro con entusiasmo e una nuova consapevolezza.
“Se arrivasse la collaborazione con Jovanotti, sarebbe un sogno che si realizza. Ma la strada ĆØ ancora lunga e voglio continuare a scrivere e a crescere” ha dichiarato il cantante con grande umiltĆ .
Alfa ha anche rivelato di non aver bisogno di prenotare vacanze, e spiega: “Scrivere canzoni, viaggiare, fare tour, tutto questo per me ĆØ vacanza“.