Una foto e un breve commento sono bastati ad Alessandro Gassmann per far parlare. Nel mirino del noto attore un particolare outfit di Tony Effe.
Alessandro Gassmann, noto attore italiano e voce spesso fuori dal coro, ha scatenato una vivace polemica online dopo aver pubblicato sul suo profilo Threads un post con il quale ha preso di mira l’abbigliamento di Tony Effe, noto rapper/trapper. Già in passato, l’attore aveva condiviso alcuni commenti riguardo i giovani e il futuro e anche in questo caso l’uomo ha espresso un pensiero in merito al cambio delle generazioni tra passato e presente.
Alessandro Gassmann e la foto di Tony Effe
Come detto, Alessandro Gassmann ha condiviso una foto di Tony Effe scattata, presumibilmente, durante un evento di moda o un concerto, accompagnandola con un commento pungente e ironico: “Mi spiegate cosa è successo? Attraverso quale procedimento si è arrivati a questo? Solo risposte tecniche”. Un tono volutamente provocatorio che ha subito acceso il dibattito tra i fan dell’attore e quelli dell’artista
La critica, sebbene presentata in modo apparentemente ironico, riflette una distanza culturale e generazionale tra due mondi molto diversi: quello del cinema classico e dell’arte teatrale rappresentato da Gassmann, e quello della musica trap e dell’estetica iper-moderna che Tony Effe incarna. La scelta dell’attore di chiedere “solo risposte tecniche” sembra voler sollecitare una riflessione sul gusto, la moda e le trasformazioni dell’immaginario giovanile, ma ha finito per essere letta da molti come una frecciatina gratuita.
Il commento e le reazioni
Nel post di Gassmann è stato possibile vedere nell’immagine condivisa un Tony Effe che indossa una t-shirt rossa oversize, una maxi collana con pendente vistoso, pantaloni larghi simili a una gonna nera, stivali pesanti e una borsa di lusso nera, il tutto in un contesto streetwear di forte impatto visivo. Le reazioni non si sono fatte attendere e nel giro di poco tempo ecco vedere il messaggio dell’attore arrivare a oltre 550 commenti e quasi 1.000 like.
Alcuni utenti hanno risposto con ironia, altri hanno difeso la libertà d’espressione del rapper, mentre una parte del pubblico ha appoggiato la posizione di Gassmann, ritenendola una giusta provocazione contro “l’eccesso fine a sé stesso”. Ancora una volta, la moda e i social diventano il terreno di scontro tra linguaggi e generazioni che faticano a comprendersi.
