Partire per un viaggio in Bahrain e scoprire un luogo ancora poco conosciuto dal turismo in grado di offrire attrazioni per tutti i gusti.

Essere protagonisti di un viaggio in Bahrain significa entrare in contatto con un luogo ancora poco conosciuto dal turismo di massa. Letteralmente il nome in arabo significa due mari. Un nome non casuale che si rifà alle due risorse d’acqua disponibili. Una d’acqua dolce delle sorgenti in fondo al mare e quella salmastra tipica del Golfo Persico.

Trascorrere una vacanza nel Bahrain significa vivere esperienze diverse e per tutti i gusti: dalle giornate al mare, alle escursioni subacquee sino alla visita dei siti archeologici. Il clima è prevalentemente caldo anche se in autunno la temperatura diventa piuttosto mite. Solitamente il periodo consigliato per un viaggio in Bahrain è proprio quest’ultimo.

Bahrain, cosa vedere

Il Bahrain accoglie trenta isola nel Golfo Persico ed è situato tra la penisola del Qatar e la costa orientale dell’Arabia Saudita. I territori in questione stanno conoscendo una sempre maggiore apertura tanto che le donne hanno iniziato a guidare.

Negli ultimi tempi sempre più intensa è la presenza di turisti occidentali anche se non si può ancora parlare di turismo di massa. Lo stato è divenuto famoso per il Gran Premio di Formula 1 che dal 2004 si tiene nel deserto, nel circuito di Sahkir. Nel 2005 Qal’at Al-Bahrain è apparso nella lista del Patrimonio dell’umanità Unesco.

Tra le attrazioni più importanti ricordiamo:

Moschea di Al Fateh: Considerata una delle attrazioni principali, è il luogo di culto del Bahrain e centro spirituale per i musulmani di tutto il mondo. Un sito che è possibile visitare gratuitamente anche se le donne devono accedere con abaya e un velo.

Fonte Foto: https://www.facebook.com/ManamaCityBahrain/

-Museo nazionale: Situato a Manama, al suo interno si possono ammirare i reperti risalenti sino a seimila anni fa, un insieme di antichi manoscritti islamici, di oggetti della tradizione artigianale e testimonianze storiche sull’antica lavorazione delle perle.

-Villaggio di Al’Aall: Si tratta di un’antica metropoli risalente all’epoca della misteriosa civiltà Dilmun che consta di oltre 170mila tombe poste l’una sopra le altre e che nei secoli hanno creato delle collinette artificiali di grandezza diversa.

-Albero della vita: Un’enorme acacia nel cuore del deserto. Un albero di quattro secoli d’età, una leggenda che attira ogni anno migliaia di visitatori. Al di sotto della sua chioma è possibile consumare gustosi pic-nic e, addirittura, esprimere un desiderio.

Le spiagge del Bahrain

Una viaggio in Bahrain non può prescindere dalla visita alle sue meravigliose spiagge. Ve ne sono infatti tante e tutte meravigliose, con panorami mozzafiato. Eccone alcune tra le più famose.

Amawaj: Si tratta di una spiaggia privata sul mar Rosso. Molto frequenatata soprattutto durante i fine settimana, consente di praticare immersioni e snorkeling.

Naama Beach: Una baia naturale sulla costa egiziana del mar Rosso. Si colloca all’estremità della penisola del Sinai. Si trova, inoltre, a poca distanza dalla zona abitata della parte vecchia di Sharm.

Forte Arad: Un luogo ideale per le famiglie. Sono infatti presenti un’area giochi e pic -nic. Da non perdere la visita al forte in tipico stile islamico risalente al quindicesimo secolo con vista sul mare.

Hidd: Si tratta di una zona non molto grande dove vengono organizzati giochi. Famosa, inoltre, per essere la meta prediletta dagli amanti del barbecue soprattutto durante l’inverno.

Al Jazir: Una delle spiagge pubbliche del paese. Luogo frequentato soprattutto dagli amanti degli sport acquatici.

L‘idea perfetta per una vacanza all’insegna del relax ma anche dello sport e dell’avventura potrebbe essere un viaggio in Baharin. Una località tutta da scoprire tra le bellezze del territorio e quelle nascoste sui fondali marini.

Fonte Foto: https://www.facebook.com/ManamaCityBahrain/

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ultimo aggiornamento: 22 Febbraio 2019 9:18


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